Un boulevard chiamato Saliceto: in Bolognina sembra di essere a Parigi

 

Una passeggiatina mattiniera fuori dal centro di Bologna? Sarò un po' scontata, ma io lo farei nel mio quartiere, in Bolognina, dove c'è la via Saliceto che sembra il boulevard Raspail. Certo, qui ci si gasa con poco, perché due pasticcerie non fanno terroir dolcione. Ma trovare due laboratori, e pure di pasticceria europea, uno francese e uno austriaco, uno accanto all'altro, non succede nemmeno in centro.

 

boulevard Saliceto

 Tavolini verde-azzurro per Chantilly, la dolceria francese di Laura Bonoli, che ha una bella storia tra territorio e specializzazione oltreoceano. Ha cominciato con un super maestro, il Mauro Gualandi di Argenta, ha lavorato fianco a fianco di Daniele Simonetti al Cotidie di Bruno Barbieri e poi ha frequentato il Cordon Bleu di Bloomsbury Square, portando sempre nel cuore gli insegnamenti del grande pasticcere del Trigabolo di Argenta, che fece parte della squadra folle e avveniristica dove militavano Igles Corelli e lo stesso Barbieri. Ossia? Il suo dubbio, di Laura, era se diventare dipendente o fondare il proprio marchio. Beh, ha optato per la seconda manovra e ora ce l'abbiamo noi in Bolognina da un anno.

 

piccola colazione da Chantilly, il caffè è in cialde.

 

La seconda avventura sorta nel boulevard è Muss, pasticceria  austriaca, la prima a Bologna. Cercate una Linzer? Una Marillenfleck? Delle torte da credenza? (definizione carina...). Chiaro che la Sacher c'è. Beh, l'indirizzo giusto è qui: lo riconoscete dai tavolini rossi. Ah... e c'è pure lo strudel salato...interessante.

A questo punto, visto che la Bolognina si sta di nuovo popolando di posti speciali, faccio un appello: in questa Saliceto rinnovata, vedrei bene un negozio di vintage. Spazi in affitti ce ne sono.

 

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