Una fuga riminese per i passatelli asciutti della Marianna
La Marianna, Borgo San Giuliano, Rimini. La facciata principale riprende un vecchio mercantile e il bar è ricavato da una barca del porto |
Mi scrive Bea - quella vera- che grazie al caldo di settembre (oggi più frizzantino), prosegue l'atmosfera della sua vacanza estiva conclusa da un po', complici anche le "romantiche fughe in riviera e la poca voglia di affrontare l'autunno e tutto quello che porterà' con se'..." e mi rivela: "le fughe mi trattengono in un limbo di torpore pseudo estivo che rallenta ogni mia funzione/iniziativa. Insomma "take it easy" e' il mio motto di settembre".
Le parole di Bea sembrano uscite da un carteggio di romanzo di fine ottocento. C'è molto controluce nella sua esistenza quotidiana. Molti tramonti e mari specchianti, tinte dorate cieli tersi, come solo settembre sa regalare. E quindi che dire, fuggiamo ancora verso l'amata Riviera. Per un pomeriggio ancora di passeggiate sul bagnasciuga e una mangiata romagnola come si deve. Magari di passatelli asciutti. Magari alla Marianna di Rimini, nell'antico Borgo dei pescatori. E' un regalo che vi meritate.
tramonto al Sunset Bar della Darsena |
Se arrivate verso le 6 e mezza del pomeriggio, in fuga dopo che siete usciti dal lavoro, sarà bello fare un giro alla Darsena e fermarsi a bere una birra al Sunset Bar (è carino acquistare la birra e poi sedersi sul muricciolo vicino) da cui si può davvero godere un tramonto da paura, se il cielo e la luce e la giornata sono come quella di ieri sera, ad esempio, che dopo la lieve pioggia regalano una limpidezza incredibile e un tramonto bagnato nell'oro.
Verso le 8-8 e mezza bellissimo spostarsi alla Marianna dove avrete già prenotato un tavolo, perché sennò, soprattutto di venerdì o sabato sarà difficile trovarne uno. Io ci son stata di sabato e davvero non ho mai visto una delle cameriere fermarsi un attimo. Energiche, atletiche (pile di piattoni portati in cucina roteando tra i tavoli come dervisci)
frittura, barche, passatelli, liquorino |
Il menu della trattoria di mare che esiste dall'inizio del Novecento, quando proprio la signora Marianna cucinava in una stanzetta piccina i piatti tradizionali coi pesci che i pescatori abitanti nel borgo le portavano, è bello. Romagnolo, di mare, con tutti quegli animali dell'acqua che ho imparato a conoscere fin da piccina, quando a Rimini venivo rigorosamente d'inverno o primavera a trovare la nonna Gina per le feste comandate e per il suo compleanno il primo di giugno. Con questa data si chiudeva il programma di visite, perché poi l'estate, per me, erano i lidi ferraresi.
Non ci torno più tanto spesso a "remmen", però ogni tanto mi capita. L'ultima volta, visto che ne avevo sentito tanto parlare sono andata così dalla Marianna e ho mangiato la frittura - un classico per me, ogni "prima volta"- di calameretti, mazzancolline, zanchetti e verdurine (13 euro). Eccellente. E l'Adorabile ha scelto i passatelli asciutti con mazzancolle, calamaretti, pomodorini e spinaci (12 euro). Buonissimi. Un rosato della casa e gran finale con bavarese allo squacquerone con fichi (5 euro) e liquorino al finocchietto. Chiaramente ho lasciato occhi e palato su molti altri piatti del menu, il che significa che ci dovrò tornare per un'altra fuga!
Sunset Bar-La Darsena
viale Ortigara 78/80, Rimini
0541709798
Trattoria La Marianna
viale Tiberio 19, Rimini
054122530
aueiciò Bebe, ma che bello!!! vabbè...quanno se parla de fughini...giàssai...
RispondiEliminaah ah ah Iva, sì, già sappiamo che i fughini son splendidi. oh, ma adesso iniziano quelli d'autunno!!!
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