Colazione da Ono, in compagnia di Johnny e Sid

Colazione alla Galleria Ono Arte Contemporanea il sabato mattina, tra briochine, fotografia punk rock e una colonna sonora speciale

La scorsa settimana, da venerdì a ieri, ho goduto di tre giorni di libertà dal lavoro e ho potuto far vacanza (lo so, da contratto si chiamano ferie ma non avendone mai avuto uno continuo a chiamarle giovanilmente vacanze) in città. Non è sempre facile rilassarsi quando si rimane a casa (che ci son sempre mille ciapini casalinghi che ti chiamano, ti seducono ti legano) , ma in una città come Bologna, vi assicuro che non è per niente difficile vivere quella situazione di spensieratezza mista a scoperta, tipica di un viaggio, di una visita a luogo straniero. La mia identità di turista nella mia Bulagna, poi, è stata molto aiutata dal fatto che nelle ultime settimane stanno succedendo cose nuove nel mondo del cibo bolognese. Nuove aperture, nuove situazioni, riti gastronomici tradizionali che spuntano in luoghi che conosciamo e amiamo. E così, inseguendo questa rinnovata realtà gastro-urbana, ecco arrivare la colazione da Ono Arte Contemporanea in collaborazione con Colazione da Bianca, marchio di fabbrica di una pasticceria deliziosa. E in compagnia dei Sex Pistols… le loro foto sono ancora in mostra.


le briochine di Colazione da Bianca



caffettino arty


cornflakes e yogurt

E così sabato mattina, felice per l'ennesima mite giornata di novembre, sono andata alla Ono a fare la mia colazione in galleria con la mia bici viola. E non vi risparmio i pensieri che viaggiavano liberi per la mia mente: la sensazione di vivere in un film fine Ottanta girato a Berlino (che passando sul ponte Matteotti della stazione diventa realtà), di muovermi tra le strade di una delle varie metropoli che abitano il mio cuore, di essere davvero in vacanza con guida alla mano. Con tutte le crocettine che segnano i tanti posti che vorremo visitare nel lungo weekend a disposizione. Solo che, essendo nella mia città, c'era il valore in più, ovvero il fatto di conoscere i proprietari della galleria, Vittoria e Maurizio, e anche il gestore del negozio di dischi su per le scale, quel record-store manager in stile Alta Fedeltà che è Massimo, per tutti Peccia, al quale ho potuto chiedere di suonare il mio disco per la giornata. La sera sarei andata a vedere Local Natives all'Estragon, e così gli ho chiesto un po' di pezzi dall'ultimo album, tanto per entrare nell'umore euforico. Una colazione perfetta. Con un cappuccino schiumosissimo servito nella mug cilindrica all'americana, e due briochine mini, della tipica consistenza delle pastine di Bianca, compatte e morbide e davvero belline (si è importante anche questo!). Per le chiacchiere della colazione dolce, artistica e musicale è arrivata anche l'amica Cristina con cui ci son venute un po' di belle ispirazioni. E, per non lasciare il momento magico incompiuto, siamo volate con le nostre bici verso Palazzo Pepoli in via Castiglione, il museo della storia di Bologna dove fino al primo dicembre c'è una mostra da non perdere - credo- soprattutto per coloro che hanno amato il festival Foto Industria: "I luoghi dell'industria fra trasformazione urbana e abbandono" con le foto di Ivano Adversi e l'ingresso free. Not to be missed!

Colazione da Ono Arte Contemporanea,
sabato mattina dalle 11
Ono Arte Contemporanea
via S. Margherita 10, Bologna
051 262465

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