5 idee per il vostro nuovo gastrobusiness in città
Look Mum No Hands è uno dei Bike-Cafè di Londra in 49 Old Street con bar per colazione, pranzo, merenda e cena e negozio |
Siete anche voi di quelli che stanno pensando "mollo tutto e apro un…!"…un cosa? Ecco, appunto. Riflettevo in questi giorni sul fatto che la rivoluzione gastronomica che sta accadendo in città (perdonate se scomodo un parolone così, ma insomma, a ognuno la sua rivoluzione) ha come conseguenza l'accensione dei motori ispirazionali. Tutta questa buona energia sprigionata dal "rimettere a posto le cose", dal recuperare ciò che era dimenticato e tirarlo a lucido, anzi, addirittura riportarlo a una nuova e più contemporanea vita senza demolire nulla - l'esempio sono i famosi mercati delle Erbe e di Mezzo con tutti i nuovi progetti - sono sicura che sta facendo girare le rotelline di quanti hanno una voglina di impresa gastronomica ma ancora non hanno fatto il grande passo. E allora, se siete in cerca di idee, e pensate che aprire l'ennesimo negozio di sfoglia o la solita pizzeria al taglio non sia proprio la cosa migliore, ecco 5 format che vi potrebbero stuzzicare. E che a Bologna mancano.
Bar a tempo
Vuoi una buona tazza di tempo? La trovi a Mosca e a Parigi. Nella capitale russa è nata Ziferblat (che significa quadrante, dell'orologio appunto) la catena più famosa dei locali dove non si pagano caffè e companatico, perché i rubli ( 2 che sono circa 3 euro) si tirano fuori per acquistare il tempo che starete sui tavoli o nei divani di questi spazi co-working evoluti, perché alla fine questo sono, luoghi dove potete entrare e fare la vostra postazione lavoro, senza dover prenotare prima. A Parigi, da Anticafè, che si chiama così ispirandosi proprio alla definizione russa del "ristorante non proprio ristorante potete starci quanto volete e non spenderete in tutto più di 9 euro. A Mosca, invece, dopo 5 ore è free.
I cocktail sono di modissima, come direbbe qualcuno dalle parti del Pavaglione. Bene, nel mondo gastronomico la mixologia sta diventando un ossessione di molti locali che propongono cibo e drink sofisticati, perché pasteggiare così è un'esperienza top. Io non sono una gran bevitrice di cocktail alcolici, sono una di quelle che fanno delle brutte facce quando gliene fanno assaggiare uno, ma magari con del buon cibo e cocktail di qualità le cose potrebbero andare meglio. L'unico pensiero che mi oscura l'orizzonte fantastico è che per forza, un posto così in una città come Bologna potrebbe immediatamente diventare fighetto e altezzoso. Ecco, sarebbe bello un cocktail&cucina low profile…e low portafoglio.
cibo del sudest asiatico e cocktail al Barsoba di Glasgow e Edinburgo, l'accoppiata mi sembra deliziosa. Ho provato qualcosa del genere a Bali, dove questo matrimonio funziona
Bici e caffè
Sono posti per tutti ma in particolare per i fans della bici, sia tradizionale che stilosa scatto fisso. Hai bisogno di far riparare il copertone? Bene, ecco il tuo caffè di riferimento dove fanno anche corsi di manutenzione. In Inghilterra sono anche covi di superfans che si trovano a vedere i giri ciclistici, ma non è che dovete farlo anche voi. Se siete come me, almeno, che giro in bici tutto l'anno, ma non amo lo sport in tv!
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ancora Look Mum No Hands fotografato da Ben Rowe |
Il locale dove cenare soli
Avete presente quelle serate in cui non avete impegni con le amiche (o col fidanzato o con la fidanzata) ma vi viene voglia di andare a mangiare qualcosa fuori perché la giornata è stata faticosa ma nonostante tutto avete euforia e necessità di far due passi? Beh, non è che sia carino andare a mangiare fuori da soli. Di giorno a pranzo ancora ancora, ma di sera…mmmmm. Ecco allora il locale dove cenare "all by myself", con un tavolo sociale e basta. Il posto dove la priorità è per chi cena da solo (chiaro che bisogna promuoverlo bene) e che in caso può essere "couple e group of friends friendly", che dirla in inglese è sempre più slogan.
Cibo di strada in piccolo formato stanziale e mobile
E' il grande momento del cibo di strada, ma fatto bene. Con buoni ingredienti e olio che si cambia spesso. A Bologna qual è il cibo di strada? La caldarrosta? Il panino con la mortadella? Sì, ma bisogna cercarlo nelle salumerie, perché di negoziati dedicati ne esistono ben pochi, soprattutto che ti diano l'impressione di ordinare, mangiare e andare. Come Pigro ad esempio. Addirittura sul libro "Street Food all'italiana" di Clara e Gigi Padovani, il panino alla mortadella ci è stato scippato da Massimo Bottura che ne ha fatto da tempo una ricetta gourmet. Insomma, fatevi avanti. Ma fatevi avanti anche voi che avete un'idea di cibo di strada non per forza bolognese, basta che non siano piadinerie, pizzerie al taglio, kebaberie. In piccoli negozi o mobili, su Apette attrezzate e furgoncini, i dettagli importanti sono la qualità e l'idea… (forse che ho in mente una focaccia genovese?)
Il cibo di strada che vi raggiunge in tutti i quartieri e vi informa coi suoi spostamenti attraverso un tweet è un'idea che ancora a Bologna non c'è. |
Ma quanto ti stai superando? Io impazzisco per questi tuoi ultimi post sum-up.
RispondiEliminaIo ancora non so cosa vorrò aprire, ma quando sarà sarà un qualcosa di photonico, e all'ingresso metterò una grande tela con la tua effigie in stile Mao, a imperitura memoria dei miliardi di input e ispirazioni che ogni giorno mi offristi.
Sum-Up, definizione magica. Praticamente con un parola racconti il mio stato mentale degli ultimi tempi. Sum-up state of mind. grazie…xxxx
EliminaBrava Bea, un altro articolo interessante.
RispondiEliminagrazie, grazie!
EliminaForte questo post. Che posticini carini si cono in giro per il mondo. Davvero delle idee sfiziose
RispondiEliminama a te cosa piacerebbe? a me il bike cafè piace parecchio!
EliminaChe bel post! Quasi quasi mollo tutto anche io...
RispondiEliminaah ah…verrebbe in effetti...
Eliminabrava bebe bis
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