|
il pranzo della domenica |
Questo è un post che scrivo dopo aver pensato alcune cose profonde. Tipo: ma quanto sono cambiata rispetto a un tempo? Sono più portata per il quieto vivere, per la convivialità piuttosto che per l'imposizione del mio essere "vegetariana che le tocca andare sempre dove si mangia carne e per lei ci sono i soliti tortelloni, uffa". Poi, certo, non è che mollo sempre la presa, questo mai. :-). Per il pranzo della domenica però, lascio andare. In questo caso voto per la convivialità e mi rendo conto che ci sono ristoranti o trattorie molto bolognesi, dove a questo stato di relax del dì di festa si accede più facilmente. E poi insomma, girando, mi sono accorta che anche nei presidi della bolognesità c'è spesso una scelta piccola ma interessante per chi è vegetariano come me, che cioè mangia formaggio o pesce, ma non animali 2/4 zampe o striscianti su terra. Vegetariano nel suo significato di quando ancora tutto questo can can su vega e vege non esisteva. Una scelta che per me va bene. E che mi fa pensare a cinque posti per far felice tutta la famiglia.
|
Elegante: La Trattoria della Gigina di Corticella, questa sconosciuta. Per me, sia chiaro, perché so bene che la sua cucina molto nota. A me ad esempio, la curiosità è venuta da quando me ne ha parlato Dis, la proprietaria cinese del ristorante Pagoda, perché lei è una fan!Così finalmente sono andata, a due passi da casa mia, e sono letteralmente impazzita. Per cosa? Per i suoi tortelloni di ricotta con burro e pomodoro al basilico. Ci ho messo tipo 20 minuti a mangiarli e alla fine ero felice. Proprio felice. Ci tornerei ancora e solo per loro. E per dare un'altra sbirciatina nella sala da pranzo color aragosta che mi ricorda un Diana meno decadente e più lezioso. |
|
Rustica: Bene. Vado in visita alla Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore, la regina del tortellino che ha fatto vincere la sfida contro Modena a Bologna, e naturalmente scorro il menu per vedere cosa si mangia oltre ai tortellini e al lavoro del cacciatore… Beh, trovo dei passatelli asciutti e non ho dubbi, mica si trovano tutti i giorni i passatelli asciutti sulle tavole bolognesi. Li prendo coi funghi e me li gusto mentre l'Adorabile si spazzola tortellini e una cacciagione X con la polenta. |
|
Mediterraneo: Siete amanti di Pane e Panelle? Io sì (anche delle frittelle di ceci, chiaro). Non ci vado spessissimo, del tipo che non sono una cliente che almeno una volta al mese… però magari una volta all'anno sì e ho constatato, come avrete fatto voi commensali più fedeli, che molti chef passati di qua, hanno dato vita ad altre esperienze gastronomiche meritevoli in città. L'ultimo della lista ora è al Banco 32. E lo chef attuale, il giovane Francesco Manograsso, che è cresciuto nella cucina di via San Vitale 71, porta avanti con passione la tradizione di ottime materie prime e ricette creative ispirate dal mediterraneo. Un pranzo della domenica qui, e non solo il vegetariano non farà il guastafeste, ma sarete la sua famiglia adorata per sempre. Dopo che avrà mangiato uno spaghetto con acciughine siciliane, alici, pomodorini pachino, pecorino pepato e mollica di pane tostata. |
|
Bucolica: E' già passato un anno da quando sono andata a mangiare a Selva Malvezzi ed è ora che ci torni, perché spesso mi accorgo di avere il sentimento Locanda Pincelli dentro di me, specialmente quando viene la domenica. Cosa significa? Vuol dire praticamente sentirsi con quell'emozione che unisce il ricordo di un cibo buono - e di un piatto sensuale e accogliente come quello di gnocchi di zucca e cavolo rosso con pecorino di fossa e noci- di una costruzione suggestiva che incorpora la Locanda e che ti accoglie con il circolo-bar nella prima stanza dove i signori leggono il giornale, di una natura non opprimente e maestosa…quella volta là c'erano i gufi reali sugli alberi. |
|
C'era una volta: Beh, l'agriturismo Grimandi l'ho messo un paio di settimane fa, ma lo rimetto caso mai qualcuno se lo fosse perso. E non sarebbe bello perché domenica il sole splenderà e là a Piumazzo sarà meraviglioso. E vedrete, amici vegetariani, che il cameriere e il padrone, il signor Grimandi, faranno di tutto per farvi stare bene, facendovi assaggiare tutte le loro verdurine. Ma l'asso nella manica è la lasagna ai carciofi, abbondante e appagante. |
La Gigina
Via Henri Beyle Stendhal 1
051 322300
Taverna del Cacciatore
Via Cavaniccie 6
Castiglione dei Pepoli Bologna
053491143
Pane
e Panelle
via
San Vitale 71
051270440
Locanda Pincelli
via Selva 52
Selva Malvezzi, Molinella
0516907003/3483019085
Agriturismo Grimandi
via Bastarda 9, Piumazzo (Modena)
059934330
mamma mia Bebe che voglino di fughino domenicale pirottino....
RispondiEliminafaremo! faremo! la primavera ci appartiene:)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminamamma che cose buone che mi hai fatto vedere!!
RispondiEliminaquel che offre Bologna!
Eliminaconsiglio per un ottimo pranzo della domenica (provato giusto oggi): Ristorante L'Ottocento, ad Argelato. Hanno proprio il menù "pranzo della domenica", che cambia ogni domenica e costa 25 euro per antipasto, primo, secondo con contorno e dolce. Così, ci ha detto la proprietaria, "rivediamo le famiglie al ristorante, la domenica a pranzo". Bellissimo e buonissimo!
RispondiEliminami piace questo consiglio, grazie Eleonora, ci andrò!
Elimina