Pranzo della domenica online: oltre le trofie c'è di più

croxetti o corzetti, una pasta di origine medievale a forma di medaglia con stampa fatta con uno stampino in legno che la decora per "prepararla" ad accogliere meglio il condimento

Non è una cosa che faccio solitamente. E credo che anche alle mie colleghe non piaccia molto. Certo, forse se mi dessero dei bei soldini mi farei corrompere e ne parlerei, perché non è che ci si possa sempre far prendere per la gola con questo "mestiere" del blog. E poi, anche in un caso così, c'è una scelta alla base, che dipende dal tuo gusto o dal tuo sentire verso un prodotto o un ristorante. Capita però, ogni tanto, che la faccenda della "recensione" vada diversamente. Che insomma, hai proprio voglia di parlare di un pranzo della domenica a base di prodotti genovesi, perché ti son piaciuti parecchio. Nello specifico, sono stata chiamata da un'amica che ne cura l'ufficio stampa, a testare e fotografare delle specialità genovesi ed è stata iun'esperienza molto carina in cui non finivamo - io, lei, l'Adorabile e un quarto amico- di dire quanto era buono tutto. Anche un po' stupita, lo ammetto. Perché non avevo grandi aspettative. Anzi, a volte penso che se uno prende l'ufficio stampa è perché deve diffondere un verbo con dei problemi di diffusione. E invece che bella sorpresa! Per tutti noi e soprattutto per l'Adorabile (da un po' di tempo anche Focacciaro) che è proprio di Zena. E se il cliché vuole il genovese un po' raspo di danari, io posso anche affermare che spesso lo è pure di complimenti, in particolare verso le cose della sua terra se non le conosce di persona. E anche in quel caso… Quindi quello con Genova per voi è stato un interessante incontro, soprattutto perché ho finalmente scoperto che…oltre le trofie c'è di più!

trenette al pesto senza aglio e croxetti alla maggiorana con pesto rosso

A inizio settimana, secondo quanto proposto da Francesca, ho dato un'occhiata al negozio online e ho "fatto spesa". Questo sì, guarda quello, interessante quest'altro. E così, dopo 10 minuti, avevo un carrello imbottito di prodotti dai nomi curiosi e- per me- inediti. Perché naturalmente ho adocchiato tutto quello che mi sapeva di strano, sconosciuto, nuovo! Però, certo, per celebrare la genovesità, non ho potuto non scegliere i classiconi come trofie e trenette… che meditavo di condire con salse stravaganti. In borsa sono finiti anche i ravioli di sgombro con sfoglia bianca e nera conditi con salsa di pomodoro e basilico, le foglie d'ulivo, un formato piuttosto recente creato in liguria, e le trine alle castagne. 

ravioli di sgombro con sfoglia bianca e nera

Per aperitivo, mentre l'atmosfera scoppiettante rimandava la cottura della pasta  di un'ora e l'acqua a forza di bollire diminuiva continuamente, ci siamo fatti dei crostini…di quelli che…pranzerei solo con quelli. Accompagnati da un bianco Cinque Terre doc che non mi ha particolarmente colpita, ma ci stava bene. Protagonisti i prodotti del Frantoio Bianco come la tapenade alla nizzarda, il patè di olive taggiasche e  i filetti di sgombro in olio d'oliva, eccezionali, come pescati e messi in vetro da un minuto. E' stato in quel momento, mentre addentavo un crostino con sgombro posato su una foglia di basilico, che ho capito che ne avrei scritto con gioia, di questo negozio online. Stesso pensiero apparso davanti a un bacio di dama col caffè. 

baci di dama come sfornati da qualche ora (il tempo di farli raffreddare)