La Casetta di via Cesare Battisti e l'arte di vivere ispirati

la sala della colazione nella Casetta dell'Artista, l'appartamento in via Cesare Battisti che Giulia e Francesco, lei illustratrice e lui falegname, hanno trasformato in bed and breakfast
Ieri. Una di quelle giornate in cui ho fatto due cose che parlano molto bene di quel che amo praticare nella vita e che effettivamente da un po' di tempo sono una buona percentuale della mia vita. Parlo del toccare con mano e occhi le meraviglie che la mia città può offrire. E farlo nel momento in cui queste accadono. Perché Bologna, per me, è spesso New York (il che significa esplosiva, creativa, piena di cose da fare, vedere, sperimentare, conoscere, che qui succedono prima che altrove, verissimo)  tanta è l'ispirazione che ti sorprende di continuo. Poi certo, il segreto di gioia, soddisfazione ed  equilibrio (a rischio precariato molto spesso), sta anche nell'avere le amiche giuste, un lavoro che ti piace, magari un giardino che raddoppia i metri quadrati di casa con la bella stagione. E poi forse l'amore. Chiaro, aggiungo anche la capacità di saper ancora sognare, nonostante tutto. Metto tutti i dati insieme, li miscelo con alcune recenti avventure e dico che ieri è stato un giorno perfetto. In cui ho scoperto due persone giovani e ispirate (e quindi ispiranti) e in cui ho visto un film, "Jimi-All is by my side" di John Ridley, sui 12 mesi in cui Jimmy James divenne Jimi Hendrix (e di conseguenza il mio e di molti eroe musicale dell'adolescenza e oltre), che sarà di certo il nuovo tormentone del Biografilm, festival, una manifestazione altamente ispiratrice. Era la quinta proiezione al mondo, la seconda in Europa, ed è accaduta qui, a 15 minuti di pista ciclabile da casa. E secondo me Andre 3000, trasformato in Hendrix, un premio ai prossimi Oscar….


la cucina, tutto è stato materialmente fatto da Francesco con la supervisione creativa di Giulia che adora le case e ha un'anima certamente sognatrice

In verità la Casetta dell'artista l'ho scoperta una settimana fa, durante una di quelle serate in cui lo spazio diventa una galleria d'arte per ritornare, il giorno dopo, ad essere di nuovo bed and breakfast. Lo spazio è un grande sogno divenuto realtà, perché Giulia, d'origine sarda, che fa l'illustratrice e sta ancora finendo l'Accademia (ne sono successe di cose in mezzo, tipo la ristrutturazione dell'appartamento e la finalizzazione del progetto) e Francesco, siciliano, con un laboratorio di falegnameria in Bolognina, hanno trovato questa grande casa al terzo piano di uno stabile signorile di via Cesare Battisti e immediatamente hanno voluto trasformarlo, facendo tutto. Dai pavimenti ai muri fino ai mobili. Fai da te all'ennesima potenza e una bellissima energia che si respira nell'aria, soprattutto la mattina, quando il sole illumina la casa, le forme divengono rarefatte, il caffè è stato servito con la torta (i dolci li prepara un'amica) e i succhi e degli ospiti pernottanti non rimane che una dedica sul libro d'ingresso e un desiderio scritto su carta e racchiuso da filo azzurro.


La Casetta dell'Artista sarà aperta sabato pomeriggio (e quindi visibile) in occasione del festival I.T.A.C.A'
La Casetta dell'Artista
via Cesare Battisti 9, Bologna
3249574319

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