Il nuovo Fram, i pranzi veg e la rivoluzione di via Rialto

centrifuga di rapa rossa, zenzero e mela… sarà anche autunno ma se ci sono i colori giusti… è bellissimo


E' in corso una rivoluzione in via Rialto, forse il quartiere più "francese" della città. Una di quelle che non vogliono la testa di qualcuno. Qui, molto più semplicemente, si chiede la festa sempre. E ci si ingegna da soli per ottenere e offrire il meglio, perché oramai lo abbiamo capito che il faidate è il metodo migliore per portare avanti i progetti e fare accadere i sogni. Qui, davvero, una certa filosofia punk, stemperata tra zuppe di verdure e frittini di pesce romagnoli, profumi vecchia Inghilterra e accessori indipendenti, viene applicata ogni giorno con dedizione. E forse crederci con tanta convinzione aiuta a prendere decisioni audaci. Come può esserlo, ad esempio, decidere di raddoppiare i metri quadrati di un bistrot, anche se tutto sommato poteva andar bene restare piccoli… che ci son meno brighe. E niente… il Fram - magari l'avete già visto con l'abito nuovo- ha fatto il salto, e adesso il pranzo è un'esperienza più completa e ci sono pure più posti per sedersi, sostare…perché da qui non ti manda via nessuno.



ecco il nuovo Fram con la vista sul secondo locale, dove c'è la cucina… e c'è pure un banco da scuola dove ci si può naturalmente sedere… perché qui al Fram le cose un po' vecchie e delicate han sempre avuto un posto speciale

Questo spirito del faidate ortodosso l'ho sempre percepito. Qualche natale fa, per rendere la strada più bella, i commercianti decisero di farsi le luminarie da sé. Poi è nata la festa di strada Rivivo Rialto che accade proprio oggi dalle 5 del pomeriggio e che potrebbe essere la scusa ideale per fare una gita in questa strada (che ogni turista dovrebbe segnare sul taccuino tra le sue mete) e fermarsi al nuovo Fram (la parte aggiunta è stata soprannominata Fram-ino) per far merenda o aperitivo. Se poi cercate qualcosa di più sostanzioso, sappiate che poco più in là, dove c'era il Fadiga Bistrot, è nata da pochi giorni l'Osteria del Mare (ne parlerò prossimamente)… perché l'ho già detto: qui, con le mani in mano, proprio non si sta e così lo chef Fadiga ha rivoluzionato tutto il locale: adieu Francia, hello Romagna!

il piatto unico vegano a 8 euro e 50

E se invece volete provare il Fram in maniera più "dedicata", che magari non ci siete mai stati, sappiate che il menu è orientato al vegetariano, vegano e biologico, il che è prezioso per chi in città cerca una dieta più verdurosa in un ambiente carino. Però, credo che anche i non vegani qui troveranno mangiarini interessanti. Nel mio pranzo di lunedì scorso assieme a Linda, dopo una conferenza stampa in comune e qualche ora a disposizione per rilassarsi e fare un po' le turiste, ho mangiato il panino di verdure (6 euro) pensato esteticamente come il classico hamburger con la carne che io, in questa forma, preferisco di sicuro a quello con farcitura di seitan. Invece mi incuriosiva tanto quello al tempeh (adoro il tempeh) che era già sold out! Linda ha scelto il piatto unico  del giorno (8,50 euro) che a mio parere (anche suo) è molto sostanzioso: lasagnetta di farro alle verdure (a me piaciuta non del tutto, ho trovato la sfoglia poco cotta), strudel di verdure con chili vegan e verdure al forno e verdure fresche. Da bere per lei bibita allo zenzero (3 euro) e per me centrifugato 3,50 euro. Il coperto costa 1 euro.
Peccato, mi ritrovo a dire, che Fram sia così lontano da casa mia e un po' fuori mano, ci andrei sempre a bere un caffè e a rilassarmi un po'. Lo penso sempre: ci vorrebbe un Fram in ogni quartiere di Bologna.

Fram  bistrot bio vegetariano e vegano
via Rialto 22/c
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21,30
sabato dalle 16 alle 22 (domani 20 settembre resterà però chiuso)


Commenti

  1. manca un Fram soprattutto in Bolognina.... :(
    ma fortuna che son vicina di ufficio a Elena

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    Risposte
    1. tu il piano B (non Bolognina però è pur sempre una fortuna lavorare lì vicino) ce l'hai!!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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