Une carte postale de Paris in un calice da via Nazario Sauro

Le bar à vin è proprio tanto parigino e bohémien

Ormai mi ripeto da mesi che un bel viaggio è quel che mi ci vorrebbe: sto iniziando a sognare ad occhi aperti più del solito. A dicembre sono andata a rinnovare il passaporto scaduto da due anni, ma ancora questo biglietto aereo non arriva (che io sono un po' così...quando le cose iniziano a non accadere, visto che è mio diritto che accadano, analizzo la situazione e spesso scopro di aver fatto cose tipo quella di fa scadere il passaporto, vabbeh), all'orizzonte vedo solo del gran lavoro... non mi resta che fantasticare, perdermi in una trasfigurazione di piazza Maggiore, ogni tanto comportarmi "come se". Altre volte andare a vedere se ci sono nuove cucine in arrivo a Bulagna. E' così che una sera, lasciando il Mercato delle Erbe e dirigendomi verso la macchina con un'amica, ho visto questo angolo di Parigi sotto il portico di via Nazario Sauro. E ieri sera sono andata con l'Adorabile per un calice di vino, un po' di estraniamento e quella mezz'oretta fuori città. Poi dritti a vedere Mr. Turner.

un giro di Francia in un piatto di formaggi

Le Bar au Vin è tanto parigino e bohémien, ha un bellissimo bancone in marmo e legno nero, lampade di cristallo, tende in toile de Jouy rosso bordeaux e non più di sette tavoli, e se fossi ancora al liceo sarebbe il bar dove trovarmi con le amiche decadenti per condividere poesie di stampo maledetto sorseggiando -però- un caffè, che tanto io il pastis o l'absinthe non li ho mai bevuti per poetare, essendo ben poco portata al viaggio alcolico.  Nell'era contemporanea è invece un bar per chiacchiere serali in un'atmosfera raccolta, un posticino romantico per un bicchiere di champagne, bordeaux o muscadet mangiando formaggi, prosciutto di Bayonne, un croque monsieur o una quiche del giorno (prezzi: dagli 8 ai 10 euro per il cibo e dai 5 ai 7 euro per i vini). Se scegliete un calice vi arriveranno anche dei mangiarini di benvenuto dall'oste simpatico che, leggo nella cartolina con un'illustrazione, era il gestore del ristorante "Au coq qui rit" che ora collabora con "Fleur du vin".

Le bar à vin
via Nazario Sauro 10/6, Bologna
chiuso il lunedì
dalle 18 all'una di notte