L'osteria dove il tempo si è fermato ed è ripartito: il Ramandolo
in attesa al Ramandolo |
maltagliati con gamberoni e pesto di rucola |
Che bel segreto questo Ramandolo. Mi sporgo dal bancone dell'entusiasmo fino a cadere quasi di sotto, affermando che è uno dei posti dove ho mangiato meglio negli ultimi tempi. Per ricette, preparazione e ingredienti: le famose materie prime spaccano e il polpo che ho gustato, con finocchietto in citronette di agrumi, è uno dei più veri e pescati e morbidi che il mio palato ricordi. Ma ecco...ogni dettaglio a suo tempo. Il che significa affrontare prima la questione ambiente, perché è l'accoglienza, quel benvenuto che qui sa tanto di raffinata semplicità, che ci ha rapiti a me e all'Adorabile. L'impatto col bar è forse un po' freddino, ma poi, quando si entra nella sala col grande specchio, con le tende bianche lunghe e ricamate d'inizio secolo che giocano con le levo decorazioni floreali, coi pochi e placidi tavoli in legno e il mobile con la zuppiera, le pentole Cousances in ghisa appese al muro, allora tutto si scalda magicamente e la curiosità corre ovunque disegnando la famosa mezzaluna sulle mie labbra.
dal tavolo al bar, la vista corre |
Il menu è breve ma intenso, proprio come piace a me, anche perché, ci dice Federico, il responsabile di sala, che c'è molto fuori menu, tante cose che nascono dall'elaborazione della spesa del giorno che fa Rita, la maestra in cucina. E penso che sarebbe bello avere a Bologna un ristorante proprio così, che tutti i giorni cambia -oppure ogni settimana- e che non trovi mai la stessa cosa, perché il menu viene scritto ogni mattina, dopo la spesa. Quindi leggo gli antipasti, che sono misto di pesce, polpo con finocchietto in citronette di agrumi, baccalà su letto di lenticchie, sarde in saor. E poi i primi: maltagliati con gamberoni e pesto di rucola e spaghetti tonno Colimena, capperi e limone bio (ma ci sono anche tortelloni e tagliatelle, ma stavolta ho un'alternativa). Tra i secondi fritto di pesce e cotoletta di vitello e poi i dolci, di cui ho memorizzato solo la pinza (che ho mangiato a colazione il giorno dopo) e il mascarpone che ci ha steso ma oltremodo deliziati.
Che cena! I prezzi non sono da umile osteria, un maltagliato con gamberoni costa 13 euro, una cotoletta alla bolognese ne costa 15 e i nostri antipasti 14 euro: un valore molto sensato per tutta l'esperienza alle porte della città. Quando siamo usciti, tornando alla macchina parcheggiata lì davanti, abbiamo pensato che ci vogliamo tornare una domenica a pranzo al Ramandolo, oppure una sera d'estate, perché si cena sotto le stelle: dietro al locale c'è una balera originale con pista da ballo e le sorprese non finiscono qui.
Osteria Il Ramandolo
via della Guardia 30
0510566271
da martedì a sabato dalle 19,30 alle 22,30
sabato e domenica pranzo dalle 12,30 alle 14,30
eeeeeh bàn bàn!!!!!
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