Il bar di montagna e il gusto ci guadagna... in piazza Aldrovandi
Macchina del caffè Faema,tavoli e seggiole in formica, un po' di buttassi montanaro alle pareti e i segni dei rifugi |
Non vorrei essere fraintesa quando parlo di "bighellonare" nella mia vita quotidiana. Nel senso... io bighellono parecchio, ma è in fin dei conti il mio lavoro. E cioè, ancora una piccola sottolineatura: la mia professione, quella di giornalista, è tanto meglio svolta quanto più io esercito la mia curiosità e non mi faccio i fatti miei. Aka, bighellono. Detto questo, salvata una certa reputazione, che cammina sul filo di un equilibrio sempre in bilico, vi dirò di un nuovo bar che ho scoperto qualche giorno fa, mentre gironzolavo in centro con una cara amica. Passando per piazza Aldrovandi e diretta in San Vitale, al "Distretto Vintage", abbiamo sbirciato attraverso una porta aperta, ed è bastato notare qualche tavolo in formica azzurro e rosa, per decidere di restare lì a farci il caffè. Abbiamo poi riflettuto con Linda: "Ci basta davvero poco per essere felici a noi".
la parete che ripropone i simboli dei rifugi antiaerei |
La prima impressione che abbiamo avuto entrando a La 4° Baracchina (che si chiama così perché è sotto al portico di fronte alla quarta baracchino di piazza Aldrovandi) è stata quella di trovarci in montagna, dentro a uno di quei bar pieni di oggettistica memento. Statuine, barattoli, pupazzi, un mitico carrettoni siciliano. Ma soprattutto i simboli dei rifugi antiaerei, perché l'attuale sottoscala del bar, che al tempo della guerra era la sala da pranzo condominiale, era proprio uno di quelli. Anche la luce dell'ambiente è cupa e totalmente démodé come quei bar evocativi, e a noi il demone piace un sacco. In un angolo c'è anche un palchetto per la musica serale e il bancone ti fa venir voglia di curiosare un po' ovunque. Ci siamo prese un caffè, sospirando davanti alla lattiera. E con il sentimento chiaro di aver fatto giornata.
Bar Osteria
La 4° Baracchina
piazza Aldrovandi 5
3471686828
Ri-eccomi dopo un po di tempo.
RispondiEliminaOgni tanto ripasso e come sempre, sai rendermi felice.
Non smetterò mai di dirti quanto io e te siamo legate e sai perché? perché ogni volta che cerco qualcosa e non lo trovo, quella che riesce a farmi scoprire l'arcano, sei tu.
In questo caso è: Sono due settimane che son tornata dalla Calabria con un pacchetto di caffè buonissimo che sto centellinando perché temo finisca troppo in fretta per quanto mi piace e... e scopro il tuo post con una bella foto della tazzina del caffè Guglielmo, proprio il caffè che in queste due settimane ha allietato il mio risveglio... e speravo di trovare a Bologna, ecco dove andrò le prossime mattine... sei preziosa, anzi preziosissima
Blue ti segue sempre
aspassoconblue.com