Il menu è servito al Biografilm Food District

Cavaticcio, epicentro movidico dell'estate bolognese
Non c'è dubbio: tutto ciò che tocca il suolo del Cavaticcio, il distretto della movida bolognese  estiva numero uno, ha successo. La frequentazione, lì, è assicurata, e le cifre parlano sempre di "aia". Che poi questa movida sia consapevole, alimentata cioè da persone che sanno/sono a conoscenza di quel che veramente accade in loco, beh, non pretendiamo sempre la perfezione e l'assoluto, dai! Anch'io un paio di settimane fa, quando ho fatto la presentazione del mio libro a bordo canale, ho pensato per un attimo che stavo forse sperimentando questo stato ultraterreno di partecipazione. E che tra il pubblico in ascolto ci fossero pellegrini giunti lì un po' per caso. E comunque, ecco che il Cavaticcio, dal 29 al 15 giugno, si veste di un altro "villaggio vacanze" del food, che poi è un classico visto che stiamo parlando del Biografilm Food District.



il Banco 32 si trasferisce al Biografilm Food District, ma resta ben saldo anche al Mercato delle Erbe

MI accorgo, leggendo i nomi dei ristoranti e bistrò e bar partecipanti al grande progetto del cibo per il festival biografico, che la selezione, quest'anno, è stata più netta. Ci sono proposte che saltano all'occhio e che fanno molto ben sperare. C'è ad esempio il Banco 32 del Mercato delle Erbe, con la cucina di pesce di Lionel Joubaud che è una certezza e già m'immagino le tapas al tramonto. C'è il Maichan coi mangiarini dim sum, che porterà al parco i magnifici involtini primavera e tutta la serie di ravioli al vapore tirati dalle sfoglie bolognesi e ripieni di sapore asiatico. Leggo di Well Done che se non sbaglio c'era anche l'anno scorso e che è sempre una certezza, che torna con il Tortellino, ora della stessa proprietà sotto il grande marchio di You Can Group, già debuttante in tandem con gli hamburger gourmet alla passata edizione di Set Up. E poi pollo spiedito, la cucina indiana di Taj Mahal, il birrificio indipendente Elav, la Terrazza Gamberini, nuovo concept che unisce la maestria della pasticceria di via Ugo Bassi col servizio di Casamanu Catering (Chissà cosa proporranno, sono molto curiosa), Bolpetta e il Bar Wolf.

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