La bici che fa i frullati e il mercatino del mondo: è Klemlen park!
Questa non si era mai vista! Il giardino di Miranda è davvero una delle attrazioni della primavera bolognese |
Se uno guardasse Bologna dall'alto in una qualsiasi serata di primavera, vedrebbe gente ovunque. L'inverno è passato - si spera anche quello del cuore- e gli spiriti in cerca di dolci scorribande si riversano tra parchi, cortili, piazze-salotti, terrazze a perdifiato sulle colline, giardini segreti. Ieri sera, ad esempio, dalle parti di via Rialto pulsava un cuore gigante e io stavo facendo la presentazione del mio libro "La Bologna foodie della Bea" insieme a un po' di belle anime attiviste e bighellone, proprio immersa in uno di questi posti magici che ha aperto la porticina una settimana fa: gli Orti di via della Braina sotto il regno di Scacco Matto, sono stati il mio ballo di debuttante sotto le stelle di un maggio che ci ricorderemo a lungo. Insieme a Chizu, compagna di questo viaggio iperbolico tra luoghi e fantasia a cavallo della sua matita che può ricreare memorie e intime visioni, abbiamo festeggiato il libro, guidate da Tommaso, perfetto cerimoniere di una sbornia emozionale finita anche con un piantino. Vabbè, questo è il giorno dopo, ho pure un nuovo banner (perché Chizu non si accontenta di non dormire per fare il pane la notte) e anche una nuova storia da raccontare. Che a Bologna, d'ora in avanti, sarà una scoperta continua.
le signore filippine e gli spiedini |
cucine dal mondo |
tutto troppo <3 :-)
RispondiEliminasempre più bella e più viva la nostra Bologna....
mi sento di scrivere la stessa cosa della Wanda <3
RispondiEliminaTutto troppo è la percezione che ho avuto ieri alla tua presentazione, nei tuoi occhi mentre parlavi della città che hai scoperto e ti sei imposta di scoprire ogni giorno, con gli occhi di chi le cose le vede davvero.
Sei meravigliosa, il nuovo banner di Chizu è meraviglioso, e io ieri mi sono sentita felice e fortunata.
Fortunata che qualcuno ha voluto che ti incontrassi. Bologna per me non sarebbe stata la stessa senza di te e il tuo blog.
E il tuo piantino ha fatto commuovere anche me, sappilo.
da dove comincio? tralascio i complimenti comuni di cui ormai sarai sommersa, ma che confermo a pieni voti, e vado dritto al tuo quinto senso, quello che ti permette di vedere il mondo dal lato pieno, pieno di angoli dietro i quali sbirciare, di emozioni, incontri speciali e tutte le idee che da lì in poi guizzano fuori come pesciolini affamati di novità. Sei brava, non genericamente brava, brava di cuore. Lo stesso cuore che ho trovato nelle pagine del tuo confetto rosa appena "sfornato", luoghi preferiti con un perché non a caso, e il Fram lì tra loro, una gran gioia! E...vogliamo parlare del "Giardino della Miranda"? L'ho conosciuta a Sognamondo, un eco-campeggio attualmente nel Gargano pieno di anime belle e...da quel giorno l'ho denominata Caterinà del Garganò, lei è a s s o l u t a m e n t e unica, i suoi vestiti, il suo accento, i vestiti e le idee prima ti inebriano poi ti contagiano, incarna la libertà nei suoi aspetti più puri. E vedere che sei arrivata a scovare anche un fiorellino raro come lei mi da la conferma che nulla in questa città ti può ormai sfuggire. Grazie per tutte le belle emozioni
RispondiEliminaHO letto un po' di volte questi tre commenti, ho lasciato decantare per immaginare una risposta all'altezza...ma alla fine posso solo dire grazie per questo affetto. Cuore.
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