Un racconto d'estate: la casona nel verde, le ricette buone e il picnic

l'alberone fa subito pranzo della domenica

Arriva un momento dell'estate in cui nemmeno il ristorante sui colli all'aperto può qualcosa. Non ci basta più scappare da qualche parte per abbandonare la città e il caldo torrido. Ci vuole qualcosa di più... e se avete gli amici con la casa in collina, è domenica, avete voglia di cucinare qualcosa di buono mettendo finalmente in pratica una di quelle ricette che avete ritagliato dal giornale e fotografato dai libri e di giocare con quelle cosine che avete messo da parte aspettando la stagione dei picnic, ecco che tutto è perfetto. Perché potrete stare scalzi, far casino, muovervi, stendervi sul plaid, appisolarvi sulla sdraio russando, giocare col cane, correre dietro ai bimbi che, se c'è una piccola piscina, potranno anche far giochi nell'acqua. Questo è semplicemente un racconto dell'estate, della prima festa del mio compleanno celebrata con quello di Chizu nella sua casa - e di Paolo- su da qualche parte, non troppo lontano dalla città.

torta d'ananas e ciliegie sciroppate

Grandi tavoli di legno, tovaglie a fiori o a quadri, ognuno che porta un piatto per mangiare e un bicchiere (evviva lo spaiato) ma anche una ricetta, seggioline di varia foggia, qualche plaid, bottiglie d'acqua profumata e buon vino (per chi ce la fa) e il pranzo della domenica-picnic è servito. 

gazpacho alla fragola nel barattolone riciclato

polpette di pesce, salamino e crescente, acqua profumata di zenzero e menta, cake alla marmellata d'arancia

il formaggio scavato e condito con olio e tre pepi da mangiare con la marmellata di zucchine