Un buon primo dell'anno (con nuova ricetta) è un bene tutto l'anno

la vista del molo dalla barca

Com'è andato l'ultimo dell'anno? E' questa la domanda d'obbligo, a questo punto della nostra storia. Ma, se oggi è la Befana e io lavoro, allora non mi aspetto una risposta a tutti i costi. Visto che poi, la prima a disattendere l'aspettativa di racconti rocamboleschi son proprio io, che il 31 dicembre l'ho passato a preparare il mio primo gennaio, uno dei giorni che più amo dell'anno. Di quelli che considero sacrosanti e bighelloni. Ed è andato molto bene. Poi certo, credo anch'io a certi aspetti del 31, che devono essere un po' magici. E io la magia l'ho incontrata giù dal ponte di via Matteotti, in bici, sulla strada, mentre tornavo a casa dal cinema, verso mezzanotte e un po'.

cheesecake al salmone

C'era una grande e bianca lanterna cinese accasciata. Il cielo della Bolognina in quel momento era pieno di lanterne, imprendibili, irraggiungibili e desiderabili. E lei, gigantesca e al contempo delicata, era lì. 
Dove vanno a cadere le lanterne cinesi quando finiscono il loro viaggio? Si caro Holden, me lo son chiesta tante volte. E ora so: possono terminare la corsa anche in Bolognina, e questa è stato il primo regalo del 2016. Poi altri ne sono arrivati il giorno dopo, quando sono andata in gita a Marina di Ravenna, in quello che è stato l'ultimo giorno di sole e cielo azzurro di gennaio, fino ad ora. Altro regalone.
Una ricetta inaspettata in un posto dove vado spesso a mangiare a Marina, la parte "Al Cartoccio" del ristorante Da Matteo, in viale delle Nazioni 37. Una gita in barca al tramonto con amici incontrati per caso, un soffice Husky cui accarezzare la coda, un aperitivo serale con amici di sempre, di quelli che anche se non ti vedi o senti spesso, perché stanno un po' lontano, appena tocchi terra tutto è come se non si fosse mai interrotto. E in un paio d'ore ti regalano   suggestioni  e ispirazione.
Tutto questo, raccontato per immagini, lo trovate nella mia nuova storia su Steller. Proprio qui.