Mettete dei fiori nei vostri neuroni, 5 fioristi che mi fanno sognare

marzo 23, 2016

Mettete dei fiori nei vostri neuroni, 5 fioristi che mi fanno sognare

Come si fa questa composizione? Ingredienti e utensili sul ricettario dei fiori

E' uno di quei "trofei" ispiratori che mi son portata a casa dal viaggio che ho fatto lo scorso novembre. Fuori da ogni precedente abitudine andai via in autunno, destinazione America, Costa Ovest, percorso da Seattle a San Francisco senza macchina, con ogni mezzo necessario. E fuori da ogni precedente abitudine non ho mai scritto un post o pubblicato una foto, a parte un piccolo album sulle case di Portland, città dove mi sono imbattuta nella libreria più grande del mondo, dove sono tornata tutti i giorni, per un caffè, per incontrare la gente, per non far nulla se non godere di essere lì almeno 5 minuti, per esplorare brevemente ogni volta una sezione diversa. E curiosare avidamente tra i libri di viaggio, cucina, streetarte, moda, architettura, design e giardinaggio. Imbattendomi nel ricettario delle composizioni floreali "The Flower Recipe Book" di Alethea Harampolis e Jill Rizzo, il duo alle redini di Studio Choo che guida anche questo primaverile post e che nel libro rivela 100 ricette con "ingredienti", assemblaggio, utensili necessari.

composizione firmata da Saipua, darkissima, decadente, una bellezza pittorica, il mio umore di questi tempi

Insomma, non so voi, ma io da un po' di tempo sono tanto in fissa con fiori, piante e giardino e sto cercando di progettare con un tocco abbastanza definitivo il mio, che essendo un insieme di piante e ortaggi, deve avere una regia per non cedere alla confusione che mi sta spesso a fianco. Al contempo, non resistendo a bei rami o fiorellini recisi ogni volta che m'imbatto in un mercato, torno a casa con esemplari che poi cerco di assemblare in bouquet naif e primordiali che mi danno gioia, ispirandomi e studiando, tenendo d'occhio i miei fioristi preferiti (un po' fiorai, di certo le nuove rockstar, dopo gli chef) grazie a instagram, dove loro amano parecchio mostrare l'ultimo "arrangiamento".