Afternoon Tea in Serra e chiacchiere tra amiche
Cosa avrei voluto fare uno dei 30 giorni del mese di maggio di questo 2016? Avrei voluto passare un po' di tempo tra i fiori, chiacchierando ed esprimendo la meraviglia, mangiando qualcosa di buono e sorseggiando piccole dosi di primavera e tramonti che trasformano la tua bocca in un cerchio. E così l'epico te' nella serra è arrivato. Nel giro di pochi minuti, dopo una visita alla serra di Rita con Pina, qualche sogno ad occhi aperti, piccole idee per un menu, un supporter di tavoli e seggioline e un propinatore di cocktail e razionalità. E poi la natura, con i suoi suggerimenti spontanei e quella magia che non ti nega mai. L'Afternoon Tea nella serra Floridea è stato il mio sabato del villaggio dell'anno. E vi dirò, la domenica non mi ha inquietata.
I drink curatissimi: Hibiscus Martini con infuso di Hibiscus fatto da Pina Siotto, la mitica chef dell'Afternoon Tea nella Serra, vodka, succo di mela e lime
la serra Floridea di via Agucchi 102/6 trasformata in sala da te' grazie ai mobili da giardino del nostro sponsor tecnico Cose d'Altre Case di via Beverara 10
La prima portata: Elder Whisky (sciroppo di sambuco con acqua gassata e una foglia di basilico al limone della serra di Rita) e sigaro di semola al cacao con ripieno di tofu
Savino mixologist al banco di regia: una cassettiera piena di fiori
Si lavora con le rose per i sablè alle mandorle e marmellata di mele e rose...poi l'alzatina delle meraviglie
La salvia fritta (qui con hummus di sedano rapa) non può mancare in un menu che ama il nostro territorio, seppur in salsa british
La carriola coi gerani rosa, il piccolo ricordo che Rita di Floridea ha lasciato ai visitatori dell'Afternoon Tea
Tante bottiglie coi fiori appese e la cassettiera piena di fiori e base per la mixologia
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e improvvisamente la Wanda alle Petersham non fa più invidia :)
RispondiEliminaperò Petersham è un'ispirazione unica e ce l'hai fatta scoprire tu!
EliminaMomenti "deliziosi" in un'atmosfera quasi magica: GRAZIE Bebe, Pina e Savino per aver reso possibile tutto questo! Un ringraziamento particolare va anche alla mia amica e preziosa collaboratrice Anto.
RispondiEliminaAntonella (che anche dopo un paio di Hibiscus Martini era di un pratico ed attivo unico, la tua mamma Orianna e la Nonna Maria che ci ha confermato la trasversalità della manifestazione. grazie Floridea :)
EliminaBuongiorno a tutte, con questo mio commento vorrei solo informarvi che noi siamo l'azienda che distribuisce i fiori di ibisco FRESCHI in sciroppo e tanti altri prodotti, tutti a base di Fiori di Ibisco. Tutti naturali, senza conservanti e non trattati. Se volete conoscerci visitate il nostro sito www.wildhibiscusitalia.com
RispondiEliminaPer farli in sciroppo bisogna partire dai fiori freschi, se ci si limita a reidratare quelli secchi si avrà un sapore un po' acidulo e i fiori non saranno ne belli da vedere ne buoni da mangiare.
I nostri fiori sono raccolti uno per uno a mano all'alba e messi immediatamente in sciroppo. Rimangono carnosi e croccanti e sopratutto dolcissimi. Da provare.
Aspettiamo i vostri commenti.