5 colazioni all'aperto di fine agosto, ed è subito vacanza in città!

la colazione

Ieri volevo pubblicare questo post, ma poi sappiamo come ci siamo risvegliati al mattino dopo aver chiuso gli occhi nella tranquillità di una notte stellata. Ci siamo risvegliati con un'altra tragedia non lontano da qui, con paesini distrutti e persone che il terremoto si è portato via. Poi certo, la vita va avanti, tutto scorre, ma con quell'incertezza in più che nasce dalla riflessione e che ti fa arrestare un attimo. Bisognerebbe arrestarsi da soli, e non perché succede qualcosa. Questo penso sempre. Così come penso che si debba cercare una certa serenità in autonomia e non perché son successe cose che ti danno la motivazione. Le cose possiamo farle accadere noi, con un po' di fantasia. La motivazione è lì, dietro l'angolo. Anche in un agosto in città dove non succede nulla, che ci sei restato perché devi lavorare, ma hai pur sempre la tua vita e le tue cose, i tuoi sogni con una possibilità e la parola futuro in modalità "on". Ed è una gran bella cosa.
E ok, io son positiva, trovo motivazione in una bustina di zucchero mai vista prima, mi appaga un giro in bici prima del tramonto e il caffè delle 11 coi giornali al bar, mi soddisfo curiosando tra le vie deserte di Bologna e in questi giorni mi diletto a spiare i locali da tempo chiusi con la serranda a metà e in corso di pulizie in vista della riapertura. Però, insomma, per apprezzare al massimo la città spoglia di umanità frenetica e attività culturali rilevanti, io che tutto l'anno frullo di qua e di là, devo darmi un po' da fare con la creatività. E quindi m'invento gite in lungo e in largo con una destinazione primaria ormai consolidata: la colazione. La colazione al bar, care amiche e cari amici, è ciò che rende una vita sempre un po' in vacanza. E quindi ecco per voi, appena tornati e ancora con la voglia di spensieratezza attaccata alla pelle, 5 colazioni all'aperto che non vi deluderanno.

1- Vetro alle serre di Kilowatt

Vetro, Serre dei Giardini Margherita

Le Serre dei Giardini Margherita, questi fin troppo conosciuti. Ma ci siete mai stati a fare colazione? Qui nella casa di Kilowatt
dove da primavera è spuntato Vetro, la mattina ha davvero l'oro in

bocca, perché non solo vi propone una colazione molto rilassata (ecco, non trovate il pienone verso le 9,30 o 10) ma vi regala la luce da colazione più bella della città, un giro nell'orto, tra i fiori, nella quiete. Oltre al cornetto con crema, marmellata o cioccolata, trovate le torte e spesso anche le fette di pane con burro e marmellata e da bere spremuta e cappuccino molto ben fatto. Segnalo la speciale gentilezza del barista che ha sempre una parola deliziata e deliziosa per voi. E se siete fortunati incontrate Enrico il Giardiniere, per carpirgli qualche unico segreto!

2- L'Ex Forno coi caffè filtrati 

                                                                           Ex Forno del MAMbo, via Don Minzoni 14  

Che dire dell'Ex Forno, il mio quartier generale? Che da un paio di mesi sono arrivate tante cose nuove e che adesso la colazione è superlativa, con torte sempre nuove e buonissime.Poi a me piacciono anche le treccine, provatele! Ma la grande novità è la proposta dei caffè, sempre brand Giuliano per il corner Orso-Laboratorio Caffè, con diverse procedure: le preparazioni sono di caffè filtro, chemex, aeropress o cold brew e le provenienze Honduras, Messico, Indonesia. Quindi fatevi guidare da Silvia Cavallini, la coffee expert dell'Ex Forno in una colazione che vi farà sentire in viaggio!

3- Il centralissimo Lobb's, turisti in città

Lobb's, via Altabella 12/e

Del Lobb's vi ho parlato qui e vi ho detto che ci

ho mangiato molto bene. Poi vi ho raccontato che all'inizio non mi aveva attirato per la posizione, che in quella via non mi sento mai troppo a mio agio. E insomma, ora vi racconto della colazione che è bella da questa posizione e in questo posticino sempre curato e con una barista gentilissima! Ci trovate tutto il set classico della colazione ma, anche qui, le fette di pane imburrate e con la marmellata, che mi sembra stia prendendo piede la colazione come a casa fuori di casa-

4- Naama e le delizie arabe 

Naama, via Oberdan 31/c

Il Naama è una certezza nell'agosto in città e i suoi tavolini

son sempre una gioia per gli occhi e la mente quando passi dal portico di via Oberdan in una città un po' deserta. Ecco, pare un'oasi in questa parte della città solitamente presa d'assalto dagli universitari. La sezione dolci è molto varia (avete visto che ha aperto anche la pasticceria in via de' Fusari? E forse, passando, vi sarà capitato di dare una sbirciatina dentro e vedere le alzatine di vetro con i cornetti. Ma non trovate solo quelli, il must sono le torte sempre molto originali e  i dolcetti arabi come la basbousa (nella piccola foto) senza latticini e uova.. .magia!

5- Tasta e la brioscia con la granita

Tasta, via San Felice 4

Lo so che tra di voi ci sono very siciliani e very nostalgici vacanzieri. Quindi Tasta magari la conoscete e se così non fosse

allora è il caso che ci facciate un salto per mangiare la brioscia col tuppo, che tutte le volte che me la trovo davanti, un po' mi dispiace di doverla mangiare... è così carina. Allora andate in via San Felice, ordinate la brioscia e la granita nella splendida tazza color argento che mi sa tanto di fresco e fate una colazione che vi vale come brunch. Io quando ci sono stata non sono riuscita a finire la mia brioche che mi son fatta farcire con cioccolato di modica e un gusto pieno zeppo di arachidi, il Signor Calacausi, uno dei miei preferiti in città, dopo il pralinone delle Moline.