Sicilyn: la cuoca giapponese col cuore in Sicilia tra cous cous e onighiri

novembre 29, 2016

Sicilyn: la cuoca giapponese col cuore in Sicilia tra cous cous e onighiri

bagel con gamberi e onighiri al salmone come antipasto

Lo sapevate che c'è chi nasce "rana" e chi "stile libero"? Io l'ho scoperto venerdì scorso, mentre mangiavo un bagel con gamberi al parmigiano, mozzarella di bufala, mandorle, crema di rucola, pistacchio e pomodori secchi col mio amico Mauro, conosciuto al mondo della musica elettronica come Wawashi dj o il 50% di Hard Ton. Proprio la scorsa settimana, un giorno di pura estate di San Martino, ho fatto un bel giro in bici approdando nel vicinato di San Vitale, subito fuori porta, dove lui vive. Era appena tornato da Bucarest e sarebbe andato a pranzo, come spesso fa, da Sicilyn, quella strana creatura gourmettosa tra Sicilia e Giappone spuntata qualche mese fa in via Massarenti dalla passione di una cuoca con le radici nel Sol Levante e il cuore innamorato della Sicilia.

hello, sono onighiri, polpetta di riso e salmone

Già tante volte Mauro mi aveva mandato foto degli onighiri con la faccina e io ridevo troppo, perché mi diceva che all'inizio non aveva il coraggio di mangiarli, ma poi superata la paura, ne avrebbe divorati anche tre di seguito. Secondo noi questa polpetta di riso che da Sicilyn fanno con tonno e sesamo, salone o gamberi cipollina e maionese, rappresenta l'essenza dello spirito kawaii, quello che solo un vero giapponese può possedere. E tutto il piccolo negozietto con pochi tavoli alti, il bancone e la cucina, emana questa speciale fragranza di carineria immediata. Se ci andate noterete anche un origami-babbo natale e un piccolo origami-porta wasabi più tante altre giochellerie irresistibili. Ma insomma, poi c'è il menu, troppo carino. Che mia bega con sushi, cous cous con nighiri o zuppa di miso e conia avventure del calibro di gunkan bottarga o capperi e tobico rolls. E poi un solo dolce: crema di pistacchio su budino di latte di mandorle o panna cotta. Perché come c'è chi riesce a far rana ma è negato con stile libero (io) c'è chi al contrario va a scheggia con gambe e braccia dritte ma non sa ranocchiare.