A -10 tra i monti, sci di fondo e troppa natura: se non l'avete mai fatto (come me) vi racconto come uscirne felici
per caso sono incappata in un posto incantevole |
Sì, non è da me fare un weekend in montagna. Non la amo, sono un pesce fuor d'acqua, per davvero. So che questo mio umorverso è riconducibile all'educazione ricevuta e ai ritornelli della mia infanzia, con mio padre che ripeteva spesso "quanto è triste la montagna" tralalà, ma alla fine mi ci mandava perché bisognava fare un po' di montagna d'inverno. D'estate mai, però, rischio: depressione. Ognuno ha la sua storia e a me va bene così, però quest'anno, a proposito di sfide da vincere facile facile, ho proposto all'Adorabile di andare là dove si può fare qualcosa con tutta la neve che è venuta giù. Lui è un marinaio-montanaro e ha dovuto accettare il compromesso di far fondo con me, senza divertirsi troppo, perché tanto io, alla fine, è come se sulla neve ci avessi camminato e nulla più, con quei passi brevi e svelti che in città mi portano lontana facendomi spesso inciampare e slogare le caviglie.
Allora dicevo, che mi sono divertita in montagna. Questo, grazie al tipo di destinazione e al contorno extra sci. Che significa - ma lo sapete molto bene- un albergo o b&b carini dove dormire e posti confortevoli dove mangiare, senza scomodare conti imperiali. La meta è stata Asiago, che mi è piaciuta tantissimo, per quel suo fascino mitteleuropeo così sobrio, che mi rende sempre tanto felice, sin dai tempi di Vienna, anzi, di Berlino est (ancora i blog non esistevano, non ho foto! ma solo oggetti ricordo...). E quindi, mentre l'Adorabile cercava le piste giuste per fare fondo (perché all'Altopiano di Asiago è famoso per il fondo) io cercavo indirizzi interessanti per il resto della piccola vacanza. E ho trovato un po' di cose piacevoli che vi racconto.
la prima pista è stata Campolongo, 15 euro tra ingresso pista e noleggio sci e scarponi |
dormire ad Asiago: ho scelto di farlo dentro a un forno! Al Forno dei Keple, bakery con bed and breakfast ai piani superiori, potrebbe essere una scelta affascinante. Le camere sono iper-tecnologiche e la cura dei dettagli molto nordica.Ci sono 3 o 4 camere e la scelta è caduta su quella in cima, con vista aperta sul cielo e letto tondo! Si trova in Via Jacopo Scajaro 6 ad Asiago. |
fare fondo a Fontanelle, un po' in salita e quindi, al ritorno, un po' in discesa, e quindi ho dato una sederata impegnativa... però il posto stupendo |
e, finito fondo, andare verso la prossima meta, Lusiana, un paesino come ce ne sono tanti, dove il richiamo del turista è stato riattivato anche grazie al posto dove siamo andati a dormire |
La Scuola-Guesthouse è una scuola degli anni Venti che Valeria, la proprietaria, e Marco, hanno deciso di acquistare e rimettere a posto, giocando sul tema della scuola di un tempo, facendo una ricerca sul design e l'atmosfera, davvero unica: avete presente i film di Wes Anderson? Ecco, come stare lì dentro. Questa è la sala cucina dove si fa colazione e dove la sera, accanto alla stufa a legna, si può leggere un libro |
la nostra camera: Storia e Lettere, 80 euro a notte, compresa la colazione e una vista sul campanile e sulla vallata in lontananza |
su consiglio di Valeria siamo andati a mangiare qui, Vecchia Osteria Bertiaga, a Vitarolo di Lusiana: pochi piatti, gestione famigliare, servizio gentilissimo e un baccalà alla vicentina strepitoso. |
prima di partire per tornare a casa, acquisto di formaggi dai Pennar |
e un caffè al Bar della Vecchia Stazione per un ultimo bombardino |
Commenti
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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea