Fiordi e Romagna hanno mai avuto una storia comune? Al Garden Bulzaga sì, soprattutto a cena

quell'attimo lì in cui ti trovi davanti l'atmosfera hygge...avete presente? Non ridete, l'atmosfera empatia, rilassata, carina e accogliente del nord, si definisce così.

L'anno scorso è stata alimentata un'aspettativa nel mio piccolo cuore di food blogger. E così, coi primi colori dell'autunno stemperati su foglie secche, ginkgo avvolgenti, muschi discreti e legni sbrecciati, mi è tornata quella roba lì di non vedere l'ora che i giorni corrano veloci per ritrovarmi all'ingresso del Garden Bulzaga (di Faenza), proprio nell'attimo in cui sto per scoprire il tema della nuova cena di Natale. Vorrei che non finisse mai, perché davvero mi si accende una fiamma dentro. Però poi succede e quindi è bello condividere con voi quell'esperienza della cena a tema fiordi, tutta a base di pesce ed erbette, che ho vissuto venerdì scorso e che voi potrete assaporare il 30 novembre e poi il 13 e 20 dicembre. 




Un bianco racconto di Natale

Ok, parlando di fiordi e di nord Europa ci inoltriamo in un mondo lessicale un po' ostico, dove potrei inciamparmi continuamente in strafalcioni. E quindi mi affido a una narrazione visiva e vi propongo qui sopra, nella delicata tovaglietta tematica, il titolo del Natale Bulzaga quest'anno. La renna sta trainando un fantastico budino di cioccolato e cardamomo con mirtilli e meringa, il dolce che chiude la cena firmata Marta Pulini e declinata in quattro portate con apertura a cura di uno  smoergasbord, ovvero il tagliere che porta gli smoerresbrod, i tipici panini aperti nordici: aringa inglagd marinata con cipollina in agrodolce e bacche di ginepro, burro giallo salato, cipolla rossa brasata al profumo di finocchietto selvatico epane di segale integrale, poi salsa skagen (maionese bianca -senza tuorlo-, gamberetti pescati, polpa di granchio, aneto e Caviale di Kalix) pane ai mirtilli rossi, foglie di lattuga, crème fraiche e skagenrora di sgombro al pepe affumicato con mostarda in grani e scorzette di limone e pane alla svelta (detta anche granfarro). Il primo è invece una crema di cavolfiore caramellato al forno con ginepro e crumble di semi di zucca e il secondo salmone dei mari del nord cotto a vapore e affumicato con cavolo nero, bacon e patate dolci arrostite con burro all’aneto. Vini: Furlan Prosecco Valdobbiadene DOC Extra Dry Società Agricola San Vendemiano, Sauvignon Doc 2016 Cantina La Vis di Trento, Rosso Evasione Colli Maceratesi Doc 2016 Conte degli Azzoni Montefano di Macerata.
Naturalmente, se arrivate prima, potete anche visitare il garden e assicurarvi qualche piantina per il giardino invernale, oppure se non scegliete la cena  potete arrivare la mattina del sabato e la domenica, fare un giro tra le piante e tutti gli accessori natalizi e scegliere il brunch a base di Nord Europa: quest'anno il Garden è aperto con orario continuato, per la prima volta, nel weekend, già da colazione, a cura della pasticceria Fiorentini.

Dress code: lunga gonna scozzese in cui sono racchiuse tutte le figure iconiche e femministe della letteratura degli albori, ideale per guadagnarsi il ruolo di lettrice della fiaba di Natale, qualsiasi essa sia per voi
Garden Bulzaga
via Firenze, 479
Errano di Faenza – (Ra)


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