Polaroid da Bologna: il pranzo della domenica ai Carracci tra zuppa imperiale e gran carrello dei bolliti



Questa è una cosa vera. Un rito che ci appartiene da sempre. 
Inizio così un po' diretta, perché ogni tanto ricevo posta su Instagram da chi vuole consigli su brunch, lunch, scrunch a Bologna. Ma io purtroppo non riesco a rispondere sempre, perché di cose da tener dietro ne ho parecchie. Così ho pensato di giocare d'anticipo, indicandovi un pranzo della domenica carino e maestoso al tempo stesso, perché il pranzo è certamente più nostro del brunch. E poi da qui a Natale, secondo me si cercheranno idee per saluti, chiacchiere, scambio regali, frivolezze e intrattenimenti.



uovo in camicia e tartufo


E' così iniziata la stagione del pranzo della domenica al ristorante I Carracci. Il che ci introduce anche l'arrivo del nuovo chef, Cristian Mometti, un veneto arrivato a Bologna qualche anno fa per guidare la cucina della Balena, dopo l'addio di Marco Leoni. MI ricordo che allora, di lui, scrissi che era una sorta di "Mr. Wolf", quello che risolve i problemi, che pensa alla qualità ma sta attento alle economie di un ristorante studiandone attentamente l'identità e le criticità . Qui ai Carracci, per il pranzo della domenica, si è profondamente calato nelle radici del nostro ricettario vestito a festa e ha dettato un menu che tiene conto di tutto, dai tortellini al friggione, dalla zuppa imperiale ai balanzoni oro e burro. Gran protagonista del rito è pero il Gran Carrello dei Bolliti, con tutte le maiuscole delle grande occasioni. La parte del leone, in questa occasione e sempre ai Carracci, la fa l'apparecchiatura, la mise en place come piace dire a noi blogger, con tutti quei dettagli accoglienti e preziosi che danno calore al pranzo.
Menzione speciale per il servizio in sala: empatico e rigoroso.



Pranzo della domenica
Ristorante I Carracci
via Manzoni 2, Bologna
051225445

costo: 55 euro

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