Tra le serrande abbassate sale quella di Forchetta e Cuciglio: una buona notizia

Ieri ho fatto il mio primo asporto della vita: mezze maniche col mare dentro, perché le fughe in Romagna mi mancano tanto

Come può essere quando hai pianificato di aprire il tuo piccolo locale a marzo e tutto il mondo chiude per emergenza sanitaria? Un bel casino.



la mia bici mi aspetta fedelmente


Da quando è iniziata tutta la grande storia della pandemia da Coronavirus, come voi, sono chiusa in casa. A volte, però, per il mio lavoro di giornalista, vengo mandata in missione in centro città o nei quartieri, per raccontare storie di vita quotidiana che poi finiscono sul Resto del Carlino, il mio giornale. E così, quando hanno riaperto i Mercati rionali lunedì scorso, tra cui anche il mio mercato Albani in Bolognina, sono andata a fare delle interviste, in giro per la città deserta, a cavallo della mia bici, come al solito. Tornando a casa, però, mi ha colpito, sulla via Fioravanti, questa vetrina. Come vedete, sopra c'è scritto Contrast, l'insegna molto bella di un ristorante che non è durato molto, in tempi di grande normalità, con a disposizione della nostra città, una valanga incontrollata di ristoranti, bar, show-room di taglieri un po' dappertutto. Io, ad esempio, non sono mai riuscita a mangiare lì. 
Ad un certo punto, molti mesi fa, addirittura l'anno scorso, il posto chiude e a febbraio, la serranda sale di nuovo e vedo che dentro succedono delle cose, si sta ripensando un'apertura. Poi succede tutto il casino e io penso: cavoli, che sfiga.

dolcino

Qualche giorno fa vedo che al suo interno succedono delle cose. Sulle vetrine appare il menu. Un gran bel menu di mare, con piatti raffinati ma anche proposte più semplici come le pucce, però ripiene di polpo arrosto e burrata o tataki di tonno e cavolo cappuccio allo zenzero. Io, da quando è cominciata la reclusione, ho sempre cucinato da sola, oppure ogni tanto la mia amica e vicina di casa Pina Siotto, mi sgancia qualcosa dalla finestra, perché lei cucina tutti i giorni e sperimenta robe pazzesche. Ma ieri avevo tanta voglia di mare, Romagna, amiche bighellone, piedi nella sabbia, le corse con mia nipote Neva a Cesenatico e i giochi sulla bassa marea di una spiaggia che, quando il mondo riaprirà, voglio vedere per prima. E così ho ordinato un "delivery", mai fatto in vita mia: ho chiamato il locale e ho chiesto un piatto di mezze maniche con carbonara di gamberi, cremina di capesante e zucchine, 14 euro. Il gusto di una fuga, con tramonto, un calice di vino, a rimirare capanni verde Tiffany. Mi hanno anche regalato un dolcino con bagna di.... passion fruit?
E per fortuna che ho il giardino.
Date un'occhiata al menu di Forchetta e Cuciglio, che prevede anche piatti vegetariani, sia su Just Eat (perché se non abitate in Bolognina, non possono venire loro direttamente) che sulla pagina Facebook. 
buona Pasqua.

Bebe

Forchetta e Cuciglio
via Fioravanti 31/c
Bolognina
051 484 7727

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