Caponatina tiepida con mandorle tostate


Ciao amiche e amici! Sono tornata da Pantelleria dove ho trascorso quattro giorni pieni di sole, buon cibo e famiglia. Come qualcuno sa, infatti, sull'Isola del Vento vive la mia family strampalata da circa un anno e così ogni tanto faccio visita lasciando il continente.
Questo viaggio ha avuto per me del fantastico, perché non avevo mai sperimentato Pantelleria a maggio. Ci sono stata a gennaio, dicembre, febbraio, aprile, agosto e settembre. Maggio, prima volta. E che scoperta meravigliosa di una terra dai mille colori con fiori spontanei ovunque. Giallo, viola, ciclamino le tinte più diffuse. Che si sposano ai rossi e ai rosa dei gerani che quasi tutti i giardini di casa offrono alla vista.
Poi il sole immenso: durante una visita al Lago di Venere ho messo a bagno per la prima volta in questo 2011 i miei piedini. Di più non ho osato...c'era comunque un venticello fresco che faceva venire un po' i brividi.



Di sera ho mangiato alla Nicchia, al Tratto da Salvatore. Della Nicchia ho sempre un grandioso ricordo della caponatina tiepida con mandorle tostate che finalmente è stata immortalata nel libro realizzato da mia cugina Grazia e dal suo compagno Gianni Busetta "La cucina di Pantelleria" e che, grazie alla ricetta scritta ho potuto rifare a casa. L'ho abbinata al riso thai profumato, una fusione perfetta. Anche perché, sono sincera, l'isola così, tanto ricca ma con poca gente in giro, mi ha ricordato a tratti Bali...ma...sarà l'energia?
Quello che vedete nella parte superiore del piatto è un fiore di caprifoglio: l'ho piantato in un bel vasone in cortile proprio di fianco all'entrata di casa e l'ho trovato spontaneo a Pantelleria...bellissima coincidenza!







Caponatina tiepida con mandorle tostate
x 4
melanzane 4
cipolla media 1
olive nere (io ho usato quelle taggiasche perché quelle avevo) 50 gr
capperi di pantelleria sott'olio (non li avevo sott'olio ma erano panteschi doc) 20 gr
olio extravergine d'oliva 15 cl
costole di sedano 3
aceto (bianco) 3cl
zucchero (3 cucchiai)
passata di pomodoro 3 cucchiai
acqua 1 bicchiere
olio per friggere
sale qb

Sbuccio le melanzane e le taglio a cubetti di 2 cm circa. Le salo e le lascio riposare per un'ora circa. In una padella metto il sedano e la cipolla tagliati a fettine, aggiungo l'olio extravergine d'oliva, un bicchiere d'acqua e lascio cuocere a fuoco moderato fino a che l'acqua si asciuga. Unisco poi i capperi, le olive, lo zucchero, l'aceto e la passata di pomodoro e lascio cuocere per 15 minuti. Friggo le melanzane, le scolo e le asciugo dell'olio, quindi aggiungo al condimento e servo con una spruzzata di mandorle.


Commenti

  1. Io sono stata a maggio e anche a giugno. Sono i mesi che preferisco con l'isola stranamente piena di colori che si prepara al bagno di folla estivo.
    Meravigliosa.
    Ma come faccio ad avere il libro??

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  2. valentina_davvero gnam gnam! con quell'accento di aceto che fa la magia...

    grazia_grazie grazie!

    alem_a giugno ci voglio assolutamente tornare! per vedere i capperi che nascono :) per il libro mi informo...secondo me anche online si può acquistare.

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  3. ahhh! mi piacerebbe tanto anche a me trasferirmi nell'isola del vento! che spettacolo dovrebbe essere!!! per il momento me la posso sognare magari davanti ad un bel piatto di caponatina tiepida! slurp!!!

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  4. Immagino che bella e poi a me le vacanze fuori stagione di maggio mi son sempre piaciute, e di certo non mi annoierei del cibo! Che domande che fai, la noia e` noia e` noia quando non c'e` varieta` nel cibo e soprattutto quando non c'e' qualita`. Per esempio anche se io avessi tutti gli ingredienti per fare questa caponatina, infatti li ho, credi che avrebbe lo stesso sapore di quella di Pantelleria? Il cibo e` altamente noioso qui, ti invidio il viaggetto. Ciao.

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  5. Quanti regali in un post unico..il caprifoglio, la ricetta,i tuoi sandali..e quest'isola che mi prende il cuore..
    Grazie Bea, grazie anche perche' il tuo commento mi onora davvero tanto!
    Baci.
    Laura@RicevereconStile

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  6. alem_ha detto mia cugina che per ora l'unico modo è ordinarlo sul suo sito graziacucci.it. il libro costa 25 euro e la spedizione+busta 13 euro...

    shade_è vero...a volte, non potendo andare a vivere proprio dove si vuole, si può sognare cucinando...

    chamki_beh...a me piace fare le domande per saperne di più quando quel che leggo mi incuriosisce...e capisco benissimo il motivo...ora che me l'hai spiegato:). certo che tu non ci annoi di certo con la tua inventiva, dico sul serio..no piaggeria!

    Laura_carina che sei...sì sì...dalla Laura si sogna e ci si rilassa :)

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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