Cucina per due: ricette con le ortiche

L'ispirazione mi è venuta sabato pomeriggio, dopo essere stata al Mercato della Terra in Cineteca (via Azzogardino) che si tiene ogni due sabati. C'era il signor Franco del Centro Agrituristico Torre Padrignolo di Sasso Marconi che mi ha raccontato varie storie di erbe ed erbette e tra una parola e l'altra gli ho comprato un bel mazzo di ortiche e un mazzetto di splendida erba cipollina. E visto che l'indomani avrei avuto un pranzo speciale a casa, pranzo della domenica con Bruna, ho deciso che gli ingredienti principali li avevo già tra le mie mani: costo totale 2 euro.
Un mazzo di ortica con circa una ventina di rametti, mi sarebbe bastato per fare almeno tre piatti. E infatti ho preparato: tagliatelline con calamari, ortiche, maggiorana e timo e frittelline con ortiche, menta, aneto e parmigiano. Con l'erba cipollina ho fatto i muffin salati, un esperimento, primissima volta, assolutamente da ripetere. Un pranzo domenicale all'insegna della primavera in cui mi sono anche divertita a giocare con sali e pepi particolari. Domenica il sole era caldissimo.
Qui sotto le ricette delle frittatine e dei muffin.


Frittatine di ortiche
10 frittatine

1/2 cucchiaio di burro
1 scalogno
3 fili di erba cipollina,
20 foglie di ortica
4 uova
parmigiano
una spolverata di pepe della Giamaica
mezzo cucchiaino di fleur de sel polverizzato

Come fare

Sciogliere il burro nella padella e incorporare lo scalogno tagliato a dadini con un pizzico di maggiorana per 5 minuti (lo scalogno deve diventare marroncino e cremoso). Sbattere le uova e unite il pepe, il sale. Poi la cipolla, le ortiche, l'erba cipollina sminuzzata. Mettere un cucchiaio di olio nella padella e scaldarlo.
A questo punto prendere un cucchiaio di composto e versarlo nella padella cercando di arginare i lati per compattarlo. Spolvera di parmigiano. Cuoci da una parte e dall'altra. La parte col parmigiano risulterà dorata.

Muffin all'aneto ed erba cipollina
x 8 muffin

250 gr farina 00
1 uovo
200 ml di latte
3 cucchiai di olio
1 cucchiaio di sale grosso affumicato Pyramid di cipro (a scagliette, sbriciolatelo)
5 fili di erba cipollina
due rametti di aneto
5 foglie di menta

Come fare
Mettere nella terrina la farina. In mezzo l'uovo, il latte, l'olio, il sale. Lavorare con la forchetta e aggiungere ortiche, aneto e menta. Prendere gli stampini da muffin, io uso quelli al silicone che non vanno unti. Infornare a 190 gradi per 40 minuti.
Et voilà!


Commenti

  1. ecco, siccome io a cucinare sono una ciste e mi viene un po' la malinconia che fai quelle robe lì e te le mangi e io no, allora piacerebbe anche a me assaggiare le tue prodezze culinarie, ma non posso e dunque bisogna che prima o poi saniamo questo vulnus, sciogliamo questo nodo gordiano, sfatiamo questo mito, tagliamo la testa a questo toro, diamo fiato a queste trombe e tu m'inviti una buona volta a pranzo o a cena
    porto il gelato mantecato
    mic

    RispondiElimina
  2. o mic...hele....che so chi sei...l'abbiamo detto mille volte di far sta cena. come vedi, io non vendo aria fritta, ma al massimo frittelline di ortiche. quindi la cena s'ha da fare. e vanno scelti bene gli ospiti. e vada per il gelato desmantegato....dopo pasqua....inzia a pensare a una lista di preferiti!

    RispondiElimina
  3. ...perfettamente d'accordo con mic, ricette veramente geniali !
    Cara Bea, non ti resta che affrontare la regina delle ricette con le ortiche: la tagliatella verde!
    Con la tua manualità in cucina il successo è assicurato!
    Forse ti possono essere utili alcune informazioni che ho raccolto girovagando per le colline castellane (che io non tento nemmeno di mettere in pratica dato il mio approccio dilettantesco a questa nobile arte)
    …....il mantra sarebbe il seguente: raccogli solo le cime, gli ultimi getti freschi e teneri, dagli una sbollentata di diversi minuti, impasta con gli altri ingredienti come per una normale sfoglia ( prima di procedere falli raffreddare e sgocciolare bene altrimenti l'impasto risulta troppo acquoso).
    Consigli per la raccolta : questo periodo è ottimo, le cime sono fresche e abbondanti. Ricorda che le ortiche orticano anche adesso che siamo grandi non solo una volta quando eravamo piccoli, per cui munisciti di guantini, forbicine e braghetta lunga, sconsigliato il bikini.
    Ciao frenc

    RispondiElimina
  4. @ FRENC carissimo frenc! i tuoi consigli sono utili ma anche divertenti e suggestivi. In effetti mi è subita tornata in mente un'immagine della mia infanzia turbolenta. Quando, nella scuola elementare di Villanova di Castenaso, rincorsa da un bimbo che mi piaceva assai, instupidita dal sentimento, sono corsa dritta nelle ortiche. a quel tempo non mi interessavo ancora di cuina, altrimenti sai che pasta!!! penso adesso che magari, per non fare incavolare la mia mamma, che ne combinavo sempre una, avrei potuto portarle a casa l'erba della discordia e indorare la sua ira con la proposta: che ne dici di una bella tagliatella domenica?

    RispondiElimina
  5. carissima,quando abitavo in campagna a primavera raccoglievo le tenere cime di ortica ma non ai bordi della strada - dove si accumulano i veleni degli scarichi auto - bensì in mezzo ai campi. Le lavavo accuratamente poi le sbollentavo in acqua leggermente salata, le univo poi alla ricotta di pecora e a qualkche altro ingrediente per insaporire ulteriormente, facevo una sfoglietta eppoi la ritagliavo per fare dei tortelli d'ortica. Buonb appetito. Mamma

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

Post più popolari