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Oggi è una giornata molto importante alla quale non voglio assolutamente mancare. E' il giorno in cui scioperano i lavoratori immigrati, o almeno così dovrebbe essere. E anche io andrò in piazza, perché l'argomento è importante e lo sento particolarmente, pur non essendo immigrata (abito dove sono nata). Nei giorni scorsi ho pensato molto a questa iniziativa. Ho pensato che cosa succederebbe se davvero tutti tutti si astenessero dai posti di lavoro così importanti e necessari nella società italiana. Perché certi lavori pesanti che a noi non piacciono più, li fanno i lavoratori immigrati. E sono occupazioni delicate che reggono le impalcature della nostra evoluzione sociale.
Poi ho pensato: ma ce la faranno a scioperare? Perché sappiamo anche la paura delle conseguenze che ci possono essere quando si appoggiano certe cause. Quindi vado in piazza con entusiasmo e curiosità. Con tutta la mia solidarietà verso chi, ancora, non viene riconosciuto parte di un sistema. Di cui è ingranaggio fondamentale.