Risotto allo zenzero


Verso la fine di un raffreddore durato nemmeno troppo e guarito in parte grazie alla costanza con lo yoga (giuro! il potere ripulente è già stato testato un paio di volte...) ho deciso di darci una ulteriore spinta verso la risoluzione proprio ieri sera, tornata a casa dopo yoga e con la voglia di mangiare cose sane, deliziose ma naturali, semplici. E così ho preso lo zenzero che non manca mai da queste parti, l'ho tagliato a fettine e ho deciso di farci un risotto. Applicando il procedimento per un classico risotto col carnaroli (che tiene divinamente la cottura), ma usando sempre la soya provamel di NaturaSì e uno scalogno. Quindi ho appassito scalogno e zenzero insieme con un po' di sale e pepe e infine ho aggiunto il riso che ho fatto cuocere. La cosa bella è che alla fine il riso aveva un retrogusto non proprio piccante...ma stuzzicante. Delicatissimo, cremoso grazie alla soya. Mi son voluta proprio bene. Me ne è rimasto da parte un po' e a questo punto cercherò una ricetta per trasformare il riso...chessò...in polpettine. Qualcuno ha un'idea da suggerire?

Risotto allo zenzero
x 2
160 grammi di riso carnaroli (io misuro due tazze da tisana)
8 fettine di zenzero tagliate fini ma non troppo
1 scalognino
2 cucchiai di bio soya provamel + 1 a parte per un'ulteriore burrosità
un pizzico di sale
un pizzico di pepe bianco
500 ml di brodo vegetale

Nella padella sopra il fuoco metto il provamel e faccio appassire lo scalogno tagliato a fettine e lo zenzero per circa 3/4 minuti con pizzico di sale e di pepe. A questo punto aggiungo il riso e lo insaporisco qualche minuto, poi inizio ad aggiungere il brodo (200 ml), mescolo continuamente il riso e quando l'acqua diminuisce ne aggiungo ancora 200 ml, poi ancora 100 ml e aggiungo anche il restante cucchiaio di provamel. Dopo una quarantina di minuti il risotto sarà perfetto (ma lo sentire anche voi durante, quando è cotto lo capite).
Servite! Evitate il parmigiano...ammazzerebbe lo zenzero.

Commenti

  1. Cara Benedetta, oggi a pranzo ho usato la salsetta di ursino.Ho messo due cucchiaini di salsetta nel tegamino di coccio facendo soffriggere un momento,poi ho messo un cucchiaio di capperi lavati infine ho aggiunto salsa
    di pomodoro e ho lasciato cuocere per dieci minuti. A fuoco spento ho aggiunto il tonno naturale, ho mischiato e lasciato riposare qualche minuto.Ecco un bel sughetto per condire gli spaghetti. Hai fatto un ottimo condimento.Bravissima

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  2. Grazie! e quanto si sentiva l'aglietto in tutto il contesto? era digeribile?é gli ospiti hanno apprezzato?! ;-)

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  3. Gli ospiti hanno apprezzato tantissimo!L'aglio ursino inserito nel sugo in quella quantità ha dato un tocco di sapore in più. Un abbraccio

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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