Idee per tortelli prima che scocchi la mezzanotte



Vorrei dire...quanto ho mangiato queste feste! E invece no. Niente abbuffate, ma mangiato bene, quello sì.
Me ne sono rimasta a Bologna, niente visita ai genitori laggiù nella bella Pantelleria. Del resto a pensarci, forse con quei 450 euro riesco ad andare anche a Tokyo. Sull'isola, dalla mia famiglia, ci andrò anche tra dieci giorni semmai, e son sicura che il biglietto costerà mooolto di meno. Non sto ai giochi sleali delle compagnie aeree. Ma non rinuncio al magiar bene.
E così, avendo tempo libero a disposizione, il giorno di Natale mi son fatta i passatelli secondo ricetta della nonna Pina (di Cesena). Li ho dovuti fare con lo schiaccia patate, perché il classico ferro non ce l'ho. Durissima impresa.  Però Babbo Natale è stato proprio buono...e tra i regali ricevuti, cosa è arrivata? La macchina per i passatelli! Una "Super Giò", invenzione del signor (credo romagnolo a questo punto) Marcello Bruscia. Genialata!
Ma ora, la mia concentrazione è sul 31...che idea ci può essere? Ecco così che ieri mi è venuta in mente di fare altra sfoglia con due uova che andavano usate e con altri ingredienti da consumare.




Sono nate così le "Farfalle salmone e aneto"(praticamente un gravad lax in guisa di tortello) e le "Farfalle con verza, salmone e porro". Gli ingredienti da consumare li individuate facilmente anche voi.
La forma di vere e proprie farfalle, preferite al tortello tradizionale (ma una volta riesco a fare qualcosa di tranquillo secondo tradizione?) mi è venuta in mente guardando le formine dei miei biscotti...quelle con cui ho fatto tanti sablé questo natale, da regalare a tutti! L'anno scorso ne ho comprate varie: a forma di zampa di gatto, cavalluccio marino e anche di farfalla. E così ci ho tagliato la sfoglia.
Questa ricetta potrei anche chiamarla la ricetta QB...ci ho messo gli ingredienti rimasti, ma andavano benissimo per due.

Farfalle salmone e aneto/Farfalle verza salmone porro
x2


x la sfoglia
uova 2
farina "0" 200 gr
sale un pizzico

x il ripieno
salmone affumicato (in un noto grande magazzino svedese ci sono ottime offerte) qb
aneto (a Bologna lo trovo alla Pam in via Marconi) qb
verza qb
porro rondelle qb
olio qb
sale qb
pepe qb

Setaccio la farina bianca e la dispongo sull'asse a fontana. Aggiungo in mezzo le uova e un pizzico di sale. Con la forchetta inizio a mischiare (ricordo ancora che la mia nonna faceva così) e amalgamo, poi impasto con le mani. Quando la sfoglia è compatta la tiro con il mattarello o se l'avete con la macchina per la sfoglia (ce l'ho ma non so dove ho messo la manovella...). Stesa la sfoglia taglio con la forma che preferisco.


Il ripieno posso prepararlo anche prima di fare la sfoglia.
Taglio salmone e aneto insieme e li unisco. POi taglio verza, salmone e porro e li scotto un paio di minuti in padella con un goccio d'olio.
Tutto è pronto per il ripieno. Un po' lo tengo da parte per un extra-condimento da stemperare con olio o burro, a piacimento.


Commenti

  1. Ma che belli! Bravissima! Io sto per partire per il Marocco, porterò nuove ricette e nuove ispirazioni creative! buone feste!

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  2. che meraviglia Beatrice!!! un po' di buon curry e menta per la Benedetta? baci e buon viaggio!

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  3. le ricette fatte inventando con gli ingredienti che stazionano nel frigo sono le migliori... peccato che poi difficilmente, quando mi capita, riesca a replicarle ah ah ah ^___^
    la formina a forma di zampa di gatto la voglio anche iooooo!!
    p.s. erano dei brownis quelli su cui ho scritto buon natale!
    tanti baci!

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  4. Mirka_è vero!!! adoro queste ricettine. ed è vero che poi non si fanno più...sono guerrilla-frigo-ricette. ma proprio perché le abbiamo nel blog...potremo replicarle consapevolmente! ah proposito...la formina a zampa posso prestartela :))

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  5. Oramai il mio non è più un semplice commentarti ma passerebbe molto più di buon grado nella categoria Stalkeraggio :D

    Bellini questi tortelli artigianali, in cui ai lato si possono vedere "i tuoi diti" che hanno pigiato. Con delicatezza, perchè tu sei delicata e mi ti ci immagino pigiare con delicatezza e armonia. Ieri ripensavo ai nostri primi incontri, AAHAH davvero unusual. Mi è sembrato di conoscerti da sempre, da molto comunque. Totalmente assente la barriera virtuale-reale che di solito a volte crea silenzi imbarazzanti.

    E la tua spontaneità mentre assaggi le crostatine "mi sembra di avere un albero in bocca", che detto da un altro mi sarei offesa a morte, detto da te non solo è simpatico, ma addirittura mi fa proprio sorridere e venir voglia di migliorare.

    Ti abbraccio, appena torno su dobbiamo vederci con l'amico Andi per quella cosa di cui avevamo parlato, che poi sti ingegneri sono indaffarati e sempre impegnati e sia mai che non abbia tempo.
    Un bacino notturno, la tua tesista impelagata delle 4.40

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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