Cibosano, comfort food di quartiere

Laura Cacciari

Questa è la storia di un altro sogno che arriva al suo traguardo. E so che non è stato facile, ma il desiderio forte e la perseveranza di chi ama quel che fa e vorrebbe farlo ogni attimo della sua vita, alla fine paga. E' nato un altro posto molto carino in città, ma non nel suo centro, bensì nella periferia. Com'è giusto che sia. Perché anche noi, che abitiamo fuori dalle mura, non abbiamo voglia di prendere sempre la macchina per gustare qualcosa di prezioso. Ci piace far due passi e...toh! incontrare un negozio che non sfigurerebbe a Londra o a New York. Quindi... è nato Cibosano. Il sogno di Laura Cacciari, 45 anni e 2 figli, che vive in Bolognina e che proprio qui voleva portare un angolo di bellezza e gusto naturale.

cupcakes @Cibosano

Seguivo il sogno di Laura da + di un anno, da quando ancora lavorava a Radio Città del Capo e durante le pause pranzo (io c'ero una volta alla settimana a quei tempi, e facevo 10 minuti di cucina dentro Gran Spolvero) portava i suoi manicaretti e quando per Cosa Bolle in Pentola preparava i menu con le Coolinaria. Poi ha lasciato la radio e si è messa a capofitto in questo progetto che non è stato sempre clemente con lei, presentandole tutta una serie di problematiche che però è riuscita a risolvere. Del resto è una donna cancro, non mi meraviglio, la regina della perseveranza. E dopo aver lasciato alle spalle tutti gli ostacoli, credo potrebbe tenere corsi per insegnare l'how to do del negozio indipendente di quartiere.

Trattasi proprio di questo. Cibosano è un negozio che nasce dalla fantasia culinaria di Laura. E devo dire che in città, di negozi che prendono il via da un'idea personalissima, ne stanno nascendo parecchi. Piccoli spazi, spesso take away, rosticcerie o forni declinati su manicaretti di confortevole necessità, che partono dal carboidrato per arricchirsi di verdure ad esempio. Piccoli formati della gastronomia dove comprare però cibo buono, spesso regionale, secondo ricette casalinghe. Come fatto in casa, insomma. Alcuni, più grandini, hanno anche qualche tavolo o sedia. Ma, anche visti i tempi che corrono, sperimentarsi su un progetto da asporto  è la cosa migliore.

Cibosano si sviluppa su due ambienti con due vetrine, da una parte la cucina, dall'altra il banco vendita e il banco frigo con le proposte della giornata. Tutto è molto scelto e pieno d'amore, basta dare un'occhiata ai piattini utilizzati, tutti biodegradabili perché acquistati qui, riferimento doc. Nulla è lasciato al caso. Nemmeno la grafica che rispecchia perfettamente lo spirito di questo Cibosano, pieno di ispirazione, visioni, viaggi, suggestioni, assaggi, miraggi, ricerche, intuizioni. Il concept grafico l'ha curato Simona Tonna di Tuna Bites e qui potete vedere di cosa si occupa.

crumble ai mirtilli 2- brownies tofu e cacao 3- sformati di verdure 4- la vetrina di Cibosano "cose buona da asporto", via Nicolò Dall'Arca 44/D

cake confezionate 2- muffin 3- etichetta 4- miglio

Nel menu, che cambia tutti i giorni, trovate: cake di verdure, crostata caprino e zucca, crostata con frittata di porri, cupcakes (dai 2,20 euro in su), carote e formaggio fresco, cake cioccolato e zucchine e pere e cioccolato, tortine patate e zucchine, tortelli al forno (25 euro al kg), patate e porri-spinaci e ricotta-lenticchie rosse al latte di cocco, seitan in umido con bietole e limone, cotolettine di seitan al forno. Le torte dolci vanno dai 20 euro ai 25 euro al kg.


Due chiacchiere con Laura

Laura, oggi dietro a molti progetti legati al cibo ci sono storie di esistenze complesse e interessanti. Tu cos'eri nella tua precedente vita?
Sono di Bologna e ho fatto il liceo artistico e poi l'accademia di Belle Arti, indirizzo scenografia. Ho lavorato come disegnatrice per architetti e ingegneri e dal 1992 ho iniziato a lavorare in radio, a Radio Città del Capo. Per un po' ho fatto anche una trasmissione sul cibo, si chiamava "Di cotte e dii crude", andava in onda la domenica. In generale mi sono sempre occupata di editing e regia.

Quando hai capito di avere una vocazione culinaria?
La cucina è una passione di famiglia. I miei genitori hanno sempre sperimentato la cucina internazionale e in particolare mia mamma ricordo che comprava sempre Elle à Table e così io ho imparato le ricette sulle fiches-recettes alla fine del giornale e sul manuale di Nonna Papera che già guardavo a 6 anni. Mi son sempre piaciute di più le cose creative di quelle tradizionali che tanto già facevano le nonne.

Quali situazioni ti hanno particolarmente ispirata nella tua ricerca?
A tutti i viaggi che ho fatto, lego sempre dei ricordi gastronomici. Ho sempre pensato di viaggiare per la musica ma le cose che ricordo meglio sono davvero legate al cibo. Ripenso ancora al mio primo soggiorno londinese, avevo 15-16 anni. Assaggiai tre cose che non ho dimenticato: la Lemon Meringue Pie, una torta con caramello allo zenzero e lo stufato di verdure con gnocchi di farina di riso. E ci fu anche la scoperta del Marmite, di cui gli inglesi vanno ghiotti. E' stato proprio a 15 anni che ho iniziato a pensare a un posto mio con una mia amica.

Qual è l'idea che sta dietro Cibosano?
L'idea di fare qualcosa di piccolo, una piccola rosticceria, mi è venuta tre anni fa. Sentivo che con la radio la mia crescita era finita e che con la cucina avrei potuto portare avanti una grande passione. Ho cercato un posto vicino a casa. Poi pensando al menu ho scartato la carne anche perché ho un vegetariano in casa. Giusto i bimbi la mangiano, ma c'è già a scuola. Non mi vedevo cucinare arrosti e spezzatini. Quindi a Cibosano si trovano cose vegane, senza burro o uova, tipo il seitan o tofu, ma anche vegetariane, con uova, burro, latte e formaggio. Ci sono soprattutto ricette con verdure di stagione.

Cibosano
via Nicolò Dall'Arca 44/D
tel. 051 371381