Pirottines atto quinto: al club arriva Bea Calia
Fa un po' strano pensarci. Perché essere arrivate alla quinta serata di un Club di Cucina nato per gioco, senza finanze, senza essere grandi organizzatrici di eventi (beh, la Blue a dire il vero ci ospita nella sua galleria d'arte...) solo con l'ausilio di persone carine, il passaparola sul social network più popolare che esista e l'entusiasmo di appassionate/i, è davvero un piccolo miracolo. L'entusiasmo per il Club des Pirottines è più che mai alle stelle, perché il 23 apriile arriva la cuoca naturale Beatrice Calia. Che è sempre stata, umiilmente e giocosamente, nostra "allieva". E che ora ci insegnerà buone ricette. E lei è davvero bravissima. Come del resto lo sono state le maestre pirottinatrici e, finora, l'unico maestro pirottinatore, passati da SpazioBlue di Bologna (e in un altra cucina amica) per condiividere il proprio sapere, un lunedì al mese.
il diploma che ci ha rilasciato Unocookbook 2- l'omino sablè fatto in casa (!) 3- Alie alle prese con i macarons 4- Carmen e Luisa pickleatrici |
Le Club des Pirottines è cominciato a dicembre, da una passione mia e di Blue di Aspassoconblue sotto la spinta dei biscotti di Natale da fare con tutte le formine che a noi appassionati di cucina piacciono tanto. La prima maestra pirottinatrice sono stata io, coi sablé natalizi, per capire come poteva andare questa avventura. Poi è arrivata Maria Del Conte, un tempo socia di Beatrice Calia alla bakery Dolci Sospiri, che ci ha fatto una dimostrazione di macarons.
A Carnevale arrivò il foodie vegano più famoso della nostrana blogosfera, UnoCookBook, ad insegnarci la sfrappola integrale e animal-free. A marzo fu la volta di Pina Siotto, chef antropologa del Centro Natura che ci ha aperto il mondo dei pickles, e io gliene sono davvero grata perché ora cerco di pickleare ogni vegetale che mi capita per le mani! I suoi salatini naturali, fermentati con acqua e sale integrale, sono già un must di cene e aperitivi. Il 23 aprile arriva Beatrice Calia, di cui già tante volte ho parlato. E' bravissima, appassionata di erbe e versioni leggere di ricette già esistenti, tipo la pastiera napoletana di pasqua, fatta con latte di riso e farro. Al Club porterà la sua BB, la BeaBrise, una brisé un po' bolognesizzata (brisa in bolognese signica "mica". es: "brisa par criticher l'artesta"= mica per criticare l'artista) leggerissima da farcire con patate e spezie o con mela e cannella. Non vedo l'ora!!!
Ah, e poi, visto che spesso abbiamo ospiti, special guest, per così dire, alle serate...ecco che il 23 verranno a farci assaggiare i loro buoni vini Donatella e Fabio della cantina Manaresi di Zola Predosa. E qui, per la gioia dii Blue, il sodalizio tra arte e cibo è fantasticamente celebrato.
Dio che emozione la Bea Brisè, non vedo l'ora.
RispondiEliminati seguo anche tra mille deliri che poi ti racconterò.
ti adoro mia cara amica
Blue
www.aspassoconblue.com
non vedo l'ora di partecipare!
RispondiEliminatroppo bello questo club de le pirottines...
RispondiEliminal'omino sablé fatto in casa è mitico :-))))
lo dovrei fare per i miei allievi che, come tutti gli adolescenti di ogni epoca e latitudine, ne disegnano ovunque a tutto andare. forse se regalassi dei biscotti come quello li spiazzerei...
Non vedo l'ora!!! baci baci! ps: sì i disegni li faccio io..
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