Una visione e una scommessa per Pantelleria: Coste Ghirlanda

il tagliere d'ulivo

Succede ovunque, il passaparola è sempre il mezzo di diffusione migliore per notizie interessanti. E non c'è mezzo d'informazione ufficiale che tenga. La curiosità umana arriva prima ovunque e per Bea è sempre un'irresistibile richiamo.
Ecco come sono venuta a conoscenza di questa bellissima azienda-ristorante di Pantelleria, nata quest'estate in una zona dell'isola senza tramonto (perché qui conta) dove però la mancanza dello spettacolo che tutti amano non toglie nulla allo splendore di un paesaggio che sembra esser stato domato da una visione di serenità forse mai pervenuta da queste parti. Si chiama Coste di Ghirlanda e a mio parere è una scommessa coraggiosa. Come lo sono molte idee a Pantelleria.


Alla scoperta di Coste Ghirlanda ci ha condotto Francesca, giovane bolognese che vive a Londra da 6 anni e lavora come consulente per ristoranti e progetti legati al mondo della ristorazione.
Nel complesso mi pare che questa azienda-ristorantenonristorante si stia ancora assestando, e spero di ritrovarla la prossima estate in tutto il suo splendore. La riflessione che non vuole essere pessimista bensì realista, è guidata da una certa conoscenza dei meccanismi isolani. Qui è facilissimo sognare, è possibile realizzare un sogno ma poi la parte più dura è portarlo avanti il sogno. Quindi...tutto il meglio!

Coste di Ghirlanda: me ne ha parlato Dario, un amico di mia cugina Grazia che abita sull'Isola da tanti anni, un giorno al bar. Mi parlava del suo olio, della cura con cui lo fa, dei prodotti della terra ed è stato spontaneo parlare di questo angolo di paradiso pantesco nella vallata di Coste Ghirlanda che porta a Tracino


la struttura in ferro sormontata di palme secche che vedete sormontare tavolini e sedute è dell'artista tedesca Karin Eggers che vive a Pantelleria da anni. Questa struttura che si chiama "iron cloud" è il suo segno distintivo
il menu coi prodotti dell'Officina da 45 euro allo spuntino saporito a 20 euro. Io e mia mamma abbiamo optato - essendo un aperitivo prima di una cena luculliana da un misterchef dell'isola di cui vi parlerò- per un tagliere d'ulivo con tutte quelle robine buone che vedete nella foto d'apertura: peperonata buona (peperoni rossi e verdi, patate, olive nere, olio evo, passata di pomodoro, cipolla, zucchero, aceto), pomodori secchi sott'olio, l'assaggio degli audaci (peperoncino, pomodori ciliegini secchi, acciughe sott'olio, capperi, olive nere, semi di finocchietto selvatico, aceto di nero d'avola, passito di pantelleria), cipolline dolci con uva sultanina e pinoli nazionali (per dire che non son di qui come tutto il resto)e sughetto di capperi e olive. Segnalo i grissini gusto pizzaiola del panificio Terremoto di Tracino, un grissino che non avevo mai visto e assaggiato e che credo sia stato "ottenuto" con grandi sforzi.
A Coste Ghirlanda si può mangiare  o fare semplicemente l'aperitivo. Le proposte sono sempre i prodotti dell'azienda declinati in varie combinazioni. La scelta è anche per sedute e tavolini. Noi abbiamo scelto quello vicino all'ulivo, ormai passato ad altra vita da tempo, ma lasciato lì come una scultura. Questo recupero "post mortem" è molto usato a Pantelleria e anche i miei genitori hanno lasciato l'arancio in mezzo a una stanza per ricordare che...

dettagli in tavola

Coste Ghirlanda è arredato con pezzi che arrivano da varie parti del mondo

a Coste Ghirlanda si fa anche il vino, non male Lanostraprimavolta di uva zibibbo della tenuta di Ghirlanda e Montagnole. Annata 2009.
questo posto corrisponde molto bene a un mio paesaggio interiore (o a una ricerca di) dove la natura e l'artefatto sono in perfetta armonia


COSTE GHIRLANDA
piana di Ghirlanda
3333913695
3282504659











Commenti

  1. Che posto meraviglioso! immagina poi se avessero anche il tramonto..
    Io opterei senza indugi per il piatto dell'audace, con un bel bicchiere di vino locale!
    spero proprio che questa bella realtà duri negli anni.. prima o poi arrivo, Pantelleria!
    bacioni a te Bea e a presto!

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    1. cara Francy, io sogno una gita pirotten a Pantelleria...figurati!! un bacio e ora passo a trovarti!!

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  2. Ciaoooooo, ti volevo chiedere una informazione... Vegetariana e bologninina forse tu mi puoi aiutare: puoi sapere dove potrei comprare gli Edamame o fagioli di soia (che dir si voglia) per farmeli a casa??? Grazie!!!

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    1. carissima, ti rispondo ora che son tornata a bo! secondo me l'unico posto dove li hanno è asia Mach in via Mascarella alla porta. ricordo di averli visti lì...e tra l'altro sono strabuoni! bacioni e sappimi dire

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    2. ...mmmm... c'era andata una mia amica ma non li aveva trovati... magari dipende anche dalla stagione o dalla sfortuna... Ritenterò, chissà che non sia più fortunata!!! Intanto grazie!!! (Gli edamame sono una droga peggiore dei pop-corn!!!)

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  3. Ciao Benedetta, sono stata anch'io a Coste di Ghirlanda. Ieri sera, come ultimo saluto all'isola prima di tornare a casa.
    Concordo su tutto quello che hai scritto....peccato essere arrivati che era già buio, ma ci eravamo fermati al Ricciola Party alla Nicchia sul mare :-)
    L'amore per questo progetto che traspare in ogni angolo della tenuta e nella cura dei dettagli (hai notato che bella la bottiglia di Lanostraprimavolta?) merita di essere ripagato. In bocca al lupo, Coste di Ghirlanda!

    A presto, Elisabetta di Nicà

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    1. cara Elisabetta, ci penso ancora all'incontro sugli scogli. che coincidenzona!! sono tornata a Bo stanotte e serbo ancora tutti i bei ricordi panteschi. tra cui Coste Ghirlanda :) effettivamente col buio non rende come con quella luce del giorno "che volge al desìo"...ma è sempre un bella esperienza. E' vero, la bottiglia del vino è preziosissima. Stavo pensando, dopo alcune riflessioni tra pantelleria e mondo, che è proprio un o peccato, però, che molti vini - questo compreso- di uve isolane, non vengano imbottigliati qui. Speriamo che il futuro porti più "made in Pantelleria" e anche più certezze per cose un po' audaci. bacioni e grazie per essere passata!! (carino il Ricciola party. non ci son potuta venire perché avevo una cena a casa e ho fatto il "prago" party, ovvero una cena con questo pescione rosa portato dai miei ospiti: un sogno!

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  4. Ciao Bea,

    Bentornata! Sarò a Bologna x il SANA. Se riesco a liberarmi, ti chiamo. La tua mail è sul tuo blog?
    ciao

    Enrico

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  5. che posto splendido bea, non sono mai stata a pantelleria ma ogni volta che ne leggo un tuo reportage mi viene la voglia...

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  6. è come quando si parla di una persona che ami...le fai gran pubblicità! :))

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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