La pescheria-trattoria e il fascino della ristorazione ibrida
una perfetta laccatura con smalto O.P.I.RED che ho ricevuto in omaggio ieri sera alla Beauty Vogue Night a Bologna e un pranzetto delizioso. E' proprio domenica! |
Sono da sempre affascinata dagli ibridi. Certo, non sempre sono una cosa buona e giusta, soprattutto nel cibo e nell'alimentazione, perché significano una forzatura della natura. Però è anche vero che mettere insieme, far incontrare, sperimentare per innovare, è una delle peculiarità della curiosità. E quindi guardo sempre ammirata ai vari tentativi in circolazione. Mi intrigano gli ibridi sui banchi della frutta, dove si trovano tante specie nuove come i mapo o le percocche (l'importante in tutto il genere ortofrutta è poi stare attenti alla materia prima e alla sua provenienza). Mi incuriosiscono le macchine ibride (non capisco un cavolo di auto in generale) col motore termico e elettrico. Adoro il linguaggio ibrido che si contamina di terminologie multidisciplinari. Ma soprattutto mi piacciono i concept di negozi ibridi dove l'offerta è trasversale e le categorie commerciali si contaminano. Anche in spazi piccoli, dovè possibile vivere un'esperienza complessa. Del resto, penso alla "bottega, che un tempo rappresentava un ibrido commerciale. Proponeva i salami appesi al soffitto da una parte e molti articoli per la bellezza dall'altra. E qualche volta c'erano dei tavolini dove smangiucchiare un panino. Forse, la drogheria, è l'ibrido per eccellenza ed è un luogo pieno di fascino assoluto. E i bar-tabacchi? I pochi che ancora si trovano in circolazione mi inteneriscono il cuore. Oggi lo spazio con più personalità sta tornando in auge. Si notano le botteghe-ristoranti, i forni-bar, i bistrò-fiorai, i ristò-lavanderia, i caffè-atelier di moda, le librerie con il bar e i più strutturati concept-store . E mi viene un po' da ridere, pensando che in Italia, anche il museo con bar o ristorante è un ibrido recente e ancora tutto da esplorare. E poi ecco le mie favorite: le pescherie-trattorie-friggitorie. Come "Il mare in tavola" di Ferrara, che ha il negozio-pescheria da una parte e la trattoria proprio davanti. Un tempo, i due edifici, erano un'officina meccanica e una famiglia visionaria ne ha ridisegnato la personalità. Aggiungendo da poco anche la gastronomia.
cozze alla tarantina, una porzione 10 euro con possibilità di fare scarpetta con le crocette ferraresi |
Domenica, arrivando a Ferrara dalla provinciale e non in autostrada come faccio di solito in estate, quando vado ai concerti, ho visto questa pescheria-trattoria on the road. Visione celestiale corrisposta da un contenuto schietto e appetitoso. Il pesce mangiato così, un po' alla buona, è davvero il mio preferito. Dopo il nostro pranzo della domenica, a me e all'Adorabile è venuta una gran voglia di mare. Ma ci siamo fermati a Comacchio. Non ci andavo da tantissimi anni. Ero una bimba.
cozze alla tarantina, fritto, crocette ferraresi, la trattoria, la pescheria |
pranzo della domenica on the road, scarpetta nel sughetto delle cozze alla tarantina |
un'anatra curiosa, il bar sulla barca, ancora anguilla-souvenir, un dipinto di Blu/Ericailcane...proprio dietro alla caserma dei carabinieri
Il Mare in Tavola
pescheria-friggitoria
via Bologna 269/e
Ferrara
0532902971
da martedì a domenica dalle 8 alle 14 e dalle 17 alle 21 (in estate 17/22)http://www.opi.com/
Grazie Bebe per queste dritte fantastiche, questo è propriomunomdimquei posti che mi affascina moltissimo!
RispondiEliminaLo proverò!
cara Magalì...non faccio fatica a immaginarlo...un bacione:)
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