Moscow mule, tartare, zuppa d'aragosta e un giro in bicicletta

tartare di tonno e patata cotta nel cartoccio con burro svedese salato fuso

Tempi di ripresa di belle manie allenate nel 2014: da certi punti di vista l'anno zero di tante cose. E così ieri sera ho spuntato dalla lista delle esperienze che volevo fare, stilata naturalmente lo scorso anno (vedrete che ce ne sarà anche per la primavera estate, che in Romagna non sono riuscita a chiudere il librettino dei desideri), la cena con cocktail al Sea Room, di cui parlai a settembre, appena questo bistrò nordico nel centro della Bologna upper class aprì. Perfetto andarci il martedì sera, con un'atmosfera tranquilla a disposizione, visto che la maggior parte dei clienti abituali, in questo periodo dell'anno, sono da qualche parte a sciare o a trascinarsi da spiaggia a mare e ritorno. Perfetto anche arrivare lì e poter scegliere il posto al bancone: sbirciando da fuori, da passante curioso, mi troverei davanti alla scena madre di una filmografia del cuore.



Margarita al Sea Room

La lista dei cocktail (costano 8 euro) qui al Sea Room è piuttosto classica, con delle variazioni sul caipiroska fatto anche con passion fruit e papaya e due drink dai nomi che non conosco e che mi incuriosiscono: Hugo, un aperitivo un po' alcolico -che scommetto sarò l'unica a non aver mai sentito nominare- a base di prosecco, sciroppo di sambuco, seltz e foglie di menta e Ivan's Kiss, il cocktail del simpatico bartender Ivan, di cui ricordo solo due ingredienti, campari e ginger ale, ma molto bene il colore, tendente all'aragosta e molto chic. E comunque alla fine, per cenare, ho scelto il Moscow Mule, non troppo spinto di vodka (poi lime, ginger ale e fettine di cetriolo) e l'Adorabile il solito Margarita, che ormai può scrivere una guida.

gamberetti del mare del nord piccini e rosini su pane tostato e spalmato col burro salato, una vera delicatezza
Dal menu invece, avendo già assaggiato la prima volta che venni qui uno dei must della casa, il "Nordiska delikatesser", ovvero la degustazione di vari tipi di salmone, più l'aringa e i gamberetti, ho pensato di dividere una zuppa di aragosta (12 euro) con l'Adorabile (che poi ha scelto il piatto con gamberetti del mare del nord sgusciati a mano e serviti con pane nero tostato, 16 euro) e di mangiare qualcosa che mi piace sempre molto, la tartare di tonno (16 euro), arricchita con una baked potato (che adoro) piena di burro salato fuso e un'insalata con pomodorini che forse avrei sostituito con una verdura calda di stagione, che avrebbe reso il piatto più accogliente. Ottima scelta comunque, per questa cena d'inizio marzo, con l'aria frizzantina molto nordeuropea che la gita in bicicletta ha reso ancor più memorabile. E tornando in Bolognina, quasi senza pedalare, mi sono sentita parecchio a Stoccolma. E dire che non ci sono mai stata.

Sea Room Nordic Bar
via Marchesana 6/h
051270484
aperto tutti i giorni a pranzo e cena
venerdì e sabato fino alle 3 di notte

Commenti

  1. Ecco patata al cartoccio è quello che vorrei oggi con questo vento gelido e questo freddone.. quasi me la cucino..
    il posto beh, che dire... tu lo sai che oramai mi tengo lontana dai tuoi post sennò mi assale la nostalgia e vorrei sempre essere con te.

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    1. uffa, manchi da un bel po'. ma tra poco è primavera, questo vento gelido non ci sarà, e ci mangeremo patate al cartoccio in riva al mare :)

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  2. Adorabile non ha preso la patata "al cartoccio": simile non mangia simile :-D

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    1. ah ah Ivana...è vero, l'Adorabile non prende mai la patata al cartoccio. ma io adoro questo cibo raggomitolato :)...ecco spiegate un po' di cose...

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