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Ravenna un sabato mattina verso l'ora di pranzo |
E' brutto. Che bello! Avrete avuto anche voi questo malsano pensiero stamattina.
Piove e siamo felici. Ci son due gocce ma chissinefrega, vado a fare colazione in giardino lo stesso e l'ombrellone resta aperto perché se prima mi riparava dal sole ora può farlo con la pioggia. Anche in piscina ci andrò in bicicletta e pazienza, mi prenderò due gocce. Ma davvero, mi sento come una piantina che dopo tanta aridità ora non vuole perdersi nemmeno una delle centinaia di migliaia di piccole aggregazioni di particelle. Queste ultime tre settimane mi hanno cambiato la percezione del tempo e della vita, in qualche modo, e spinto a riconsiderare alcuni punti di vista. E prendo a prestito anche un passaggio dell'oroscopo cancellino del mitico Rob Brezny per chiarire meglio la faccenda: "Per il prossimo futuro, l'anticonformismo compulsivo darà frutti mediocri. Voler essere originale a tutti i costi invece che fare la cosa giusta potrebbe distrarti dalla verità. Ti consiglio di rimanere sulla strada più battuta". Capire esattamente il significato di queste parole sarà il mio compito per i mesi a venire. Tra un caffè al mio bar preferito, una birretta in giardino (uno dei miei locali favoriti di questa estate 2015), un panino al nero di seppia al Mercato di Mezzo, un gazpacho agli Orti e un calippo naturale, la ricerca- forse- di un tempo perduto è già cominciata. E prosegue con le scorribande romagnole, che questo weekend vi portano a Ravenna... e dintorni.
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colazione, chiacchiere e #vistaLamone al Buonaventura |
Per me ho capito che ormai è una tipologia di vacanza moderna lo stare in città fino a metà agosto. E' come quando fai un viaggio da qualche parte, magari una terra straniera, e per approcciare il territorio scegli una base cui far ritorno ogni tanto. Questa è Bologna d'estate per me. Durante la settimana faccio una fughina e poi nel weekend mi prendo 24 o 48 ore per esplorare vecchie e nuove mete. Ma solitamente c'è sempre qualcosa di nuovo da conoscere. O vecchi desideri che finalmente decidi di esaudire. Come la colazione al Buonaventura, che domenica scorsa non c'erano i tanto declamati bomboloni, però, tra le onde increspate ho visto qualche surfista accarezzare il mare. Come la riscoperta del Donna Rosa, uno dei miei bagni di riferìmento storici a Marina, che adesso sembra un caffè newyorkese e la sera ha il ristorante sulla spiaggia. Come la passeggiata in una Ravenna da tutti al mare dove è delizioso camminare con una vecchia amica dallo stile superlativo (e qui parlo da blogger col suo parterre di amiche modelle e maniste) e far pranzo in un nuovo posticino pieno di libri o far chiacchiere in mezzo a un giardino col chiosco che sforna dolcetti e cappuccini.
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al Caffè Letterario di Ravenna in via Diaz 26 si fa colazione e si pranza. E si legge un libro. |
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al Buonaventura sul Lamone, Porto Corsini, si fa colazione (pretendete il vostro bombolone) e al Donna Rosa si beve una birretta in spiaggia prima del tramonto |
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Donna Rosa a Marina di Ravenna, spiaggia 38, ha un menù soprattutto di mare e come al solito, essendo la prima volta, ho optato con una frittura divisa per tre che si è rivelata un ottimo antipasto. Poi alcuni piattini freschi e una birra artigianale. Ma il gran finale è stata la creme brulè nella tazzina :)
Lo Chalet dei Giardini pubblici di Ravenna in viale Sante Baldini 4 dove bere un buon cappuccino e mangiare una fetta di torta o frollini a forma di farfalla
E mentre fai colazione al Buonaventura guardi i surfisti, il capanno e la gente che passeggia
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Dio che voglia di gitina a Ravenna che mi hai messo!
RispondiEliminaBando alle ciance.. chessifà il prossimo weekend che anche la Wanda è con noi?
Beh Veronica, ci son solo millemila cose da fare...mah!
RispondiEliminat'al po dir....
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