La Romagna antiossidante e la gita alla Granadilla

cocktail Granadilla

Ieri sera sono andata in gita a Faenza. L'occasione? La festa di compleanno di un caro amico che vive un po' tra i monti ma per niente tra le nuvole. 
Con un'allegra comitiva di pazzerelle siamo partiti (c'era anche l'Adorabile) verso le 7 di sera alla volta della Romagna. Immaginate già tutto, lo so: autostrada, cielo primaverile con sole sparato, una luce che ti prende allo stomaco, il tramonto vicino. Che bello. E poi l'arrivo, la camminata accanto al museo delle ceramiche che ancora non aveva fatto buio, l'approdo in una stradina mai visitata prima. Per le 8, insomma, eravamo da Granadilla. Dopo 5 minuti avevo un cocktail in mano e mentre tiravo su con la cannuccia, partiva anche il primo 45 giri sulla fonovaligia di Giovanni.

il mobile con la lavagna e varie robine in cui ficcare il naso

Dopo un po' mi è arrivato anche un piatto di prelibatezze che nell'aspetto mi ricordavano qualcosa di già visto, ma che naturalmente serbavano alcune sorprese. Granadilla è infatti un bistrò vegetariano e vegano e quindi il sushi roll era tale ma tutto a base di vegetali, gli spaghetti al pomodoro erano lunghi fili di zucchine, i funghi trifolati erano tofu con salsina prelibata e a contorno l'hummus delizioso e un ambiente intimo e caldo. Con tutti quei contorni visivi che piacciono a Bea: vecchi mobili, accortezze coloristiche tenui, vasetti e vaselina, utensili smaltati, sgabellini e piantine. E' stato un po' un sogno di una notte di mezza primavera e credo che molti bistrò o ristoranti, presto passeranno dalla colonna sonora in computer a una bella fonovaligia nell'angolo. Sembra nata per questo!
Ci tornerò alla Granadilla, perché di giorni, in questa stradina vicino alla piazza delle Erbe ci deve essere una luce unica!

La Granadilla
via Marescalchi 1, Faenza
324 844 8446
il martedì è aperto fino a sera
sennò tutti i giorni a parte la domenica che riposa, fino alle 18,30