Gli involtini di alici dal cuore di formaggio



Certo che in questa foto se stavo più attenta fotografavo tutti e tre gli involtini girati dalla stessa parte. Detestabile errore di simmetria...non capita anche a voi? Io mi innervosisco un po' perché sono un cancro che se non fa tutto per bene GRRRR!

Vabbè, lasciamo stare l'errore e passiamo alla storia - brevissima ma suggestiva- dietro a questi involtini buonisssimi con tre s con cui partecipo immediatamente al contest di Sapori Divini di Luca, Sabrina e Alice Ginevra, cui è dedicato: Una ricettola per la pupattola capitolo autunno. Per ricordarsi che nell'autunno c'è ancora un cuore d'estate.



La scorsa settimana, venerdì, sono andata all'inaugurazione di un nuovo locale a Bologna. Un posto che, sulla carta, doveva essere stupendo. E che invece si è rivelato deludente, a parte un aspetto che forse vi racconterò in altro post. Dico deludente per me, secondo il mio gusto e quel che cerco in un nuovo locale. Per i contenuti non ho nulla da dire. W le novità e chi investe.
Insomma, mi sono data appuntamento con la Blue all'inaugurazione e dopo un paio d'ore ci siamo salutate e io sono fuggita. Fuggita verso la coop (unico posto aperto alle 9 di sera dove comprare cose buonine cui applicare un minimo d'estro) per far la spesa. Avevo bisogno di una tale e tanta carica creativa per chiudere bene la mia serata che ho immaginato subito di cosa avevo voglia. E con la mia bici sono sfrecciata alla volta del supermercato. Acquistato filetto di alici, qualche mazzancolle. Il formaggio di capra l'avevo a casa e pure l'arancio. E poi a casa, a cucinare, a leggere, a scrivere. :)


Involtini di alici dal cuore di formaggio e mazzancolle
filetti di alici 6
mazzancolle precotte 6
formaggio di capra un pezzetto
erbe del giardino/cortile qb
porro 1
arancio 2 fette e un po' di succo
acidulato di umeboshi qb

I filetti di alici non aspettavano che di essere riempiti. Con la mazzancolle scisciata e tagliata in due, il porro fresco, un dadino di formaggio di capra, le erbe del giardino e un po' di succo d'arancio. Un goccio di umeboshi per insaporire. Il succo d'arancio e l'umeboshi li metto anche sull'esterno dei filetti che chiudo con uno stecchino e un pezzo di arancio. Faccio cuocere in forno a 160 gradi usando verso la fine la modalità ventilato solo sopra per rendere croccante l'alice. Servo con patatine novelle al forno cotte nel limone e e con un po' di pepe .

Commenti

  1. Anche io sono cancro amante delle simmetrie... ma questo piatto fa venire una famona che non ci si fa caso...! Mi hai ispirata! Corro in pescheria! Baciiiii

    RispondiElimina
  2. VivA TE, VIVA NOI... E LE RICETTOLE PER LE PUPATTOLE...

    BACIONI MIA CARA..
    Blue

    RispondiElimina
  3. Ma ! sta storia delle simmetrie... e perchè no un po' di disordine.... scusa, sono diventata pantesca ! ciao Benedetta ! mi piace questo piatto di alici e mi sono ripromessa di provare anche l'acidulato di umeboschi ! Le pesche sbergia le ho comprate dal fruttivendolo Zazà, in paese zona pescherie. Ciao ! un abbraccione !!!!

    RispondiElimina
  4. Creatrice_allora mi capisci Beatrice!! è una tortura a volte...poi ci passiamo sopra...con forchetta e coltello e tutta la stizza svanisce, no?

    Blue_cara Blue, bacioni a te e...w noi w

    Rossella _ cara Rossella...sto pensando a ottobre di tornare qualche giorno...te lo avevo detto? chissà che giornate....adesso, delle pesche, lo dirò a mammina Grazia. Un bacio e w la simmetria a volte, valà

    RispondiElimina
  5. Io adoro le alici, e di sicuro questo piatto lo devo assolutamente provare! Posso?

    Ti seguo.

    RispondiElimina
  6. Simmetria o no, il tuo piatto mi sembra buonissimo e perfetto!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea