Chips pastellate di patata americana

Qualche sera fa ho preparato una frittura di pesce...avevo ricevuto un "carico" di pesce da Marina di Ravenna...un po' di alici e sardine in dono. La preparazione più veloce cui ho pensato è stata una frittura. Che poi veloce era giusto nella mia testa, perché la preparazione ha richiesto più di mezz'ora, soprattutto dopo che ho pensato di fare in frittura anche un po' della patata americana che giaceva nel mio frigo da una settimana. In precedenza avevo fatto un tentativo con la patata, detta anche yam, preparandola al forno, seguendo una ricetta di Donna Hay (gulp!)...ma non mi era venuta un granché, piuttosto gommosetta. Questa volta invece ho deciso di applicare alla yam la stessa pastella preparata per il pesce. E che poi è quella che trovate qui e che potete applicare alle verdure in generale, anche ai peperoni friggitelli, che vengono divini. Sono venute perfette. Dolcine e alla fine spolverate con pepe. Il contrasto dolcino/pepatino era molto gustoso. E visto che sono un po' nel trip patata amercana, credo che nei prossimi giorni posterò qualche altra ricettina.




Chips pastellate di patata americana
x 4

patata dolce una media
olio qb
farina 200 gr
acqua ghiacciata 200ml

Infarino le patate tagliate a fettine sottili nel sense della larghezza in 100 grammi di farina in un sacchetto di carta, infilando un pesce alla volta e squotendolo per farlo infarinare. Infarino, tolgo e scrollo un po'. Poi metto 100 grammi di farina in un recipiente con 200 ml di acqua ghiacciata e il tuorlo. Intingo le patate nella pastella e getto nell'olio caldo versato dentro al wok un po' di cose per volta. Faccio friggere, estraggo e pongo sulla carta gialla.

Ho letto che l'olio migliore per friggere è quello di oliva perché è quello con un punto di fumo elevato...cioè che ci mette di più a fumare e quindi a degenerare. Ma questa volta ne ho usato uno apposito per il fritto.