Trekking urbano sulla via del cibo: e la Bea fa da guida in Bolognina

la tradizione persiste nel mercato rionale di via Albani, ma convive con gli esotismi. Qui i venditori sono ormai tutti cinesi e bangladeshi, anche se resiste la macelleria bolognesissima


A volte, come per incanto, le cose succedono. E magari eri lì che non ti davi nemmeno tanta pena...ma fantasticavi un po'...molto, come al solito.
Così succede che ti arrivi un invito per partecipare a Degustibooks a Firenze, manifestazione cui solo un anno fa guardavi con occhi sognanti immaginandoti che forse un giorno il tuo libro delle famiglie e delle ricette sarebbe arrivato là in compagnia di altri scritti amici.
E poi succede che, dopo aver ossessionato tutti (per non dire rotto i ....)  con la tua manìa per il quartiere dove vivi, per tutto quel che succede, per le cucine del mondo che ci trovi, per l'atmosfera da paese che sta in città anche perché c'è la comunità delle tue amiche, per le architetture che cambiano e il piano regolatore che avanza, per un modello di società interculturale che potrebbe funzionare "che New York in confronto...", ti arriva l'invito a fare la guida in una passeggiata che racconta proprio il tuo quartiere...anche dal punto di vista gastronomico. E tu sei chiamata a narrarne proprio gli aspetti culinari, legandoli all'urbanistica che cambia.
E' una cosa veramente bella ed emozionante! E insomma, un po' non mi par vero:).



In cima vedete il ponte Matteotti...in un giorno davvero piovoso, martedì scorso, quando ho fatto a piedi da piazza Maggiore a casa mia per vedere e pensare a un po' di cose. Ma insomma, in mezz'oretta ho pòercorso la distanza e mi sono accorta che poter an dare dal centro della città a casa a piedi...è un gran lusso. 2-3- naturalmente, essendo io una signorina un po' frivola, sto pensando alle scarpine che indosserò per star comoda e non prendere freddo e pioggia. Pensavo alle Melissa di Vivienne Westwood o agli stivalini un po' biker...4- il tipico rosso/arancio delle case di una volta

La passeggiata, inserita nella tre giorni dedicata alla manifestazione Trekking Urbano, si intitola La Nuova Bolognina. Cucine e cantieri. Architetture del Novecento e nuove abitazioni contemporanee, sapori antichi e cucine da tutto il mondo e si terrà questo sabato 29 ottobre con ritrovo alle 10,30 del mattino sulla sommità del ponte Matteotti, dalla parte dell'entrata della stazione. La Bea/Bebe/Benedetta (che si sente un po' Chef Kumalè, anche se non ha la sua somma conoscenza naturalmente) sarà in compagnia dell'architetto Daniele Vincenzi che illustrerà invece la rivoluzione urbana in atto alla Bolognina...il mio quartiere...se non l'aveste capito. Vabbè. Ah, e le iscrizioni (gratuite) sono accettate fino alle 14 di venerdì 28, ovvero domani, online qui.

la mia pista ciclabile 2- la gelateria igloo con i gelati al gusto dei frutti dimenticati e la fantastica ricotta stregata 3- via Corticella ieri, col sole 4- da lontano l'XM 24, uno dei mercatini bio dove si fa la spesa direttamente da chi coltiva la terra

i caki al mercato 2- un'altra bella casa bologninese 3- si coltivano le erbe aromatiche in via Fioravanti 4- il bar eritreo all'angolo con via Spada
Nel corso della visita percorreremo circa 3 chilometri di distanza per 2 ore e mezza di tempo. Daniele Vincenzi ci spiegherà cosa sono le nuove architetture, cosa diventeranno e cos'erano. Ci racconterà il vecchio mercato della frutta mentre io parlerò del nuovo mercatino dei coltivatori diretti sorto proprio lì a fianco. E naturalmente, nel corso della passeggiata, non mancheranno racconti suoi ristoranti e negozi etnici e suoi nuovi progetti di commercio 100% italiano che proprio in Bolognina trovano la residenza ideale.

Commenti

  1. certo che ne fai mille... e una più carina dell'altra!

    quindi sarai a firenze al degustibooks.... interessante... ;-)

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  2. cara Gaia, ti ringrazio. Ne faccio mille a fondo perduto..ma con vuoto a rendere...si spera! e vorrei tanto conoscerti, magari al degustibooks, se avrai tempo:)

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  3. Ciao Benedetta,
    ci siamo conosciuti sabato 29 durante il trekking urbano nella "nostra" affascinante Bolognina: io ero riconoscibilissimo perchè ero con mia figlia in un passeggino rosso! Complimenti innanzitutto per il blog, che ho inserito tra i preferiti. Sono andato a ricercare alcuni post vecchi per trarre interessanti spunti. Volevo chiederti tuttavia come mai non avessi inserito nella brochure di sabato, il Ristorante Africano ADAL tra le "cucina da tutto il mondo". Credo sia uno dei pilastri del nostro quartiere in tema di multiculturalità, non credi? In bocca al lupo per il blog, buona giornata, Andrea

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  4. Ciao Benedetta, ci siamo conosciuti sabato 29 durante il trekking urbano nella nostra affascinante Bolognina; io ero ricnoscibilissimo perchè presente con mia figlia nel passeggino rosso.
    Inanzitutto complimenti per il blog, che mi ha già fornito interessanti spunti e preziosi suggerimenti.
    Volevo chiederti se c'era un motivo per il quale non hai inserito tra i nomi dei posti di "cucine da tutto il mondo" della brochure di sabato, lo storico ristorante africano ADAL, pietra miliare ed emblema del contesto multiculturale del nostro quartiere. Buona giornata, a presto. Andrea

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  5. ciao Andrea! grazie del commento! non ho messo Adal (un super-mito, ha ragione!!!) ..perché non passavamo da quelle parti. Mancano tanti altri posti...e vorrei ampliare la cartina alla prossima passeggiata che spero proprio faremo presto. un saluto!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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