Farrette con zucca, sedano rapa e uvette al profumo di curry
Decidere cosa cucinare a seconda di quel che si trova al mercatino dei coltivatori indipendenti è una modalità che sto davvero scoprendo quest'anno. Mi rendo conto che fino a qualche tempo fa ero molto più del tipo: stasera mi andrebbe questo...reperivo gli ingredienti e cucinavo. Certo, mi capita ancora di aver voglia di pomodori a novembre...però mi accorgo che vado una volta alla settimana al mercato, compro massimo 10 euro di verdure e con questa sorta di "cassettina" tipo GAS che mi compongo, sforno il fabbisogno della settimana. Cui aggiungo naturalmente il pane che ho ricominciato a farmi in casa acquistando le farine al mercato o al Natura Sì, un po' di formaggio che compro sempre al mercatino, della pasta magari...e naturalmente qualche ingrediente che compro nei market asiatici (ad esempio il tofu, lo zenzero, il bok choy, germogli di soia) cui non so resistere.
Per di più mi piacciono tanto tutte queste radici che si trovano. Dalle forme tenere e dalle provenienze miste. Adoro il sedano rapa, il cavolo rapa, la zucca, la rapa, la mizuna, il daikon, lo scalogno, i piccoli peperoni che son così piccoli perché sono gli ultimissimi...dopodichè...ci ritroviamo prossima stagione calda!
Il piatto di oggi è quindi il risultato di questa ultima spesa.
Farrette con zucca, sedano rapa, rapa e uvette
x 4
farrette (fusilli) Prometeo 400 gr
sedano rapa 1 grandino
zucca violina un pezzo medio
rapa 1
scalogno 2
uvette qb
acidulato umeboshi qb
curry qb
sale qb
pepe qb
olio evo qb
mandorle qb
Taglio tutte le verdure a dadini. Lo scalogno lo taglio a fettine sottili e lo faccio soffriggere con l'olio in padella.
Ammorbidisco le uvette in acqua tiepida.
Poi unisco i dadini di zucca, faccio cuocere un paio di minuti da sole e poi aggiungo le altre. Faccio cuocere qualche minuto e aggiungo l'acidulato per insaporire, il pepe e una spolverata du curry. Aggiungo le uvette e faccio saltare un altro po'. In tutto, l'operazione sugo dura non più di 10 minuti. Le verdure non devono ammorbidirsi eccessivamente.
Durante la cottura accendo il fuoco sotto l'acqua e faccio bollire, aggiungo il sale, faccio bollire ancora e getto la pasta.
Alla fine, prima di servire, se piace, spolvero con qualche mandorla frantumata.
Oh Bea sapessi come mi piace il sedanorapa... proprio oggi anche io sto per pubblicare una ricettina col sedanorapa inviato speciale in una specialità nord-indiana: il riso pulao! Potremmo mangiare assieme tutti i giorni e non litigare (quasi) mai per questioni di cibo! Che forse il sedano rapa sia un punto di incontro tra noi? Io sono rapato a zero; tu sei seda(na)ta a mille? E' un interrogativo che mi attanaglia e non mi fa dormire.
RispondiEliminatuo UNO
il riso pulao!?! belle queste tue rivisitazioni...il sedano rapa che va in visita al riso pulao. per me è già reality! e cmnq di punti d'incontro ce n'è anche altri, e se vieni a cena da me so che non sfiguro:) bazini bazini
RispondiEliminamolto particolare la tua ricetta e gustosa! bisognerà cercare il sedano rapa.. non l'ho mai visto.. :-))
RispondiEliminacolori bellissimi. profumi e sapori altrettanto, a quel che immagino
RispondiEliminaed è così che si fa: la cucina del mercato, per parafrasare un bellissimo libro di cucina