Sfoglia Rina, Baci Nella


sul tavolo dello Sfoglia Rina c'è un piccolo tagliere con blocchetto e matita. Si guardano i piatti desiderati sulla lavagna e si annotano per la cameriera


Questa è l'epoca in cui si tornano a fare cose che, a lungo rifiutate in nome dell'innovazione e dell'evoluzione tecnologica, si facevano tanto tempo fa. Tipo: fare la spesa ai mercatini dei contadini, magari nel proprio quartiere, rifiutando l'uso della macchina per andare al centro commerciale. Oppure: fare il pane in casa, sia con la macchina sia alla vecchia, a mano con il lievito madre. O ancora: andare al negozietto, alla bottega sotto casa, ad acquistare la pasta fresca invece che al supermercato. Perchè le botteghe, i negozietti di quartiere con prodotti selezionati, spesso regionali stanno tornando alla grande. Stessa storia per i laboratori di pasta fresca.
Non so se voi ne avete uno dove ad esempio acquistate i famigerati tortellini per le Natale...o per quando volete. Io, ora che non c'è più la mia nonna che li faceva, ne ho qualcuno di riferimento dove acquistarli per la famiglia dispersa in quel di Pantelleria. Che però, non ancora obnubilata dai dolcissimi mustazzoli, i tortellini, a Natale, li vuole sempre.
E, alla stessa maniera in cui nascono nuovi pastifici grazie a persone giovani che decidono di dedicarsi a questa nuova-antiqua attività, ci sono anche laboratori "vintage", che decidono di evolversi, espandersi, inserirsi nel mondo nuovo ed entusiasmante dei mille format della ristorazione.
E' il caso di Sfoglia Rina, a Casalecchio, in via Petrarca 11/VI, pasta fresca e ristorante situato in una viuzza che è molto simile a un viaggio nel tempo, perso tra Bologna e la Mitteleuropa.




passatelli asciutti verza e salsiccia, una specialità romagnola che raramente si trova in città. Il passatello asciutto lo adoro al pari di quello in brodo. Ma per questi, da Sfoglia Rina avevo anche un assaggiatore ufficiale, non mangiando io la carne. Ne ho assaggiato uno di passatello, scansando condimento di qua e di là...

Da Sfoglia Rina ci son stata su suggerimento di alcune amiche buongustaie che lì ci festeggiano compleanni, anniversari ma anche nulla. Ci vanno a mangiare spesso, innamorate della sfoglia e del ristorante con annesso negozio di pasta fresca, declinata nei vari modi della cultura bolognese ed emiliano-romagnola. Ma in effetti, è nato prima il negozio di pasta fresca, sulla Porrettana, già negli anni Sessanta, ad opera della signora Rina, che già a quel tempo chiamò la sua attività con un nome, a mio parere, estremamente contemporaneo, un gioco di parole, Sfoglia Rina. Oltre 40 anni dopo, il nipote della Rina, Lorenzo, viaggiatore del gusto, appassionato del Nord e della Mitteleuropa, decide di ripensare il tradizionale laboratorio di pasta fresca allo stesso modo delle bakery, ovvero le panetterie con piccolo ristorante,  che vanno tanto di moda in quella parte d'Europa di cui lui è innamorato.
Torna in Italia e qualche anno fa apre Sfoglia Rina nel centro di Casalecchio di Reno, a due passi dal Teatro. E pensa il posto proprio come un'osteria dal sapore retrò, con tavoli di legno - uno lungo e comune e altri da due, alti e con sgabello- la carta gialla da macellaio al posto delle tovagliette, la lavagna con i primi e i dolci. Il menu è tutto qua. Quello che mangi qui, di fresco, lo puoi acquistare da portare a casa.


E magari provare qualche condimento "fai da te", che con questa sfoglia è un grande onore.
Se però decidete di pranzare qui (per ora l'orario di apertura è dalle 8 del mattino alle 7 di sera - a parte la domenica che chiude dopo pranzo) allora potete scegliere uno o più primi (ce ne sono di tradizionali e più innovativi) e poi un dolcetto. Domenica scorsa, quella che vedete sulla lavagna in alto, era parte dell'offerta.
Io, come al solito, non mangiando la carne (spero che prossimamente ci siano un paio di piatti verdurosi in più....) e per non ricadere anche questa volta nel tortellone burro e salvia (che anche se è il più buono del mondo, ormai lo vivo come un ripiego) ho scelto il raviolo con zabaione di parmigiano e speck croccante...che poi ho tranquillamente scansato, assaporando la meraviglia di quei tre ravioli ripieni di sublime ricotta e conditi con una cremina cui ancora ripenso con ardore. Andrea, con cui sono andata a pranzo, ha scelto i passatelli asciutti con verza e salsiccia e i ravioli di cinghiale con pesto di rucola. Il pesto era delizioso e l'ho "scarpettato" con il panino ricoperto di semi di papavero che ti portano a parte, assieme a una ciotolina con patatine al forno. Anche se ho mangiato solo un primo accompagnato da un bicchiere di Cabernet franco e schietto, il dolce non ci stava e sono andata dritta al caffè con la moka, che è un'idea deliziosa anche se io, ormai, sono assuefatta alla mia macchinetta di celebre marca. Vabbè.


questo è il regno dei mattarelli, e come non potrebbe esserlo con una nonna e una mamma che tirano la sfoglia? 2- ravioloni alla ricotta con zabaione di parmigiano e speck croccante 3- ravioli ripieni di cinghiale con pesto di rucola  4- tavolino alto e sgabelli

la macchina per la sfoglia della Rina, originale anni Sessanta 2- i setacci per la farina appesi al muro 3- padelle appese sulla finestra della cucina che guarda il banco della pasta fresca e dei dolci 4- il menu tradizionale sulla lavagna



Sfoglia Rina interno 2- l'acqua nella bottiglia piccola o grande è gratuita (liscia o gassata) 3- l'attaccapanni con il muro che racconta in dialetto la ricetta del ragù 4- l'esterno di Sfoglia Rina

la moka x 2 e gli zuccherini-simil-montanari ripieni di mandorle in guisa di tortellino


Da Sfoglia Rina puoi venirci anche per un the (buona selezione di the in foglia) o per la colazione e sono sicura che, con il ritorno della bella stagione e del caldo, anche se questo ristorantino non è alla Bolognina, ci verrò qualche volta per la colazione. Non so resistere a dei bei tavolini all'aperto in uno spazio così intimo e curato che ti promette un viaggio nel tempo affascinante. E una colazione memorabile.

Sfoglia Rina
via Petrarca 11/VI
Casalecchio di Reno, BO
0516135389
aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19
la domenica dalle 8 alle 14,30

Commenti

  1. Cedi alla tentazione della pasta fresca che ti risveglia le papille assuefatte così la lingua prepara un work-out di calembours meravigliosi! Ho detto bene? Perchè tu l'hai DETTA-BENE, SFOGLIA RINA! Arriva natale e penso al compromesso della tavola di mia madre in romagna in cui dovrò passare la zuppiera dei passatelli in nome di Suzanne VEGAN. Potrò concedermi forse un raviolo al TOFU - FOTU(e)... ma l'unica croccantezza sarà quella della SPAAK (ché lo speck non lo mangio). DICO MALE, DICO? Non mi resta che fare la cicatrice sui seni SCAR-PETTA col PANE al PAPA-VERO... che quello che c'è adesso in Vaticano è finto!

    RispondiElimina
  2. che spettacolo! mi hai dato un'idea per il compleanno ;)

    RispondiElimina
  3. Ciao cara Bea, finalmente mi sono fatta l'account google, così posso commentare anche io il tuo blog. Beh, grazie mille, per tutte le dritte per le mie uscite bolognesi e per le tue preziose ricette! tienimi aggiornata sui tuoi prossimi eventi che non voglio mancare, ok?
    a presto
    Carmen

    RispondiElimina
  4. UNO_le ruà de calamburrrrs! ecco a voi il mio poeta con la P Anzi :) (e non p Anza) love

    Mela_ felicissima. ma dopo mi dici come è andata? grazie

    Carmen_ carissima!!!! benvenuta, son davvero felice. Ti avrei dato un appuntamento carino...ma vedo che ci sei già arrivata. ci vediamo lunedì sera. Tra un po' pubblico ingredienti e occorrente per il packaging!

    RispondiElimina
  5. Ciò che compri con la giusta scelta ha un valore doppio. Scopri set condimenti tavolo picnic. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3MDgzMDc4NSwwMTAwMDA0OCxzZXQtY29uZGltZW50aS10YXZvbG8tcGljbmljLmh0bWwsMjAxNjA5MDcsb2s=

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

Post più popolari