Tartellette con pasta BB, verdurine e tofu setoso

le tartellette con pasta BB

In questo weekend appena finito il tempo a Bologna è stato molto bello. Credo anche in tante altre parti d'Italia e del mondo. Ma non in Sicilia, come avete forse sentito. Parlando sabato con mia mamma a Pantelleria, mi diceva che c'era un vento pazzesco e che un marzo così...mai visto. Il tempo su un'isola credo sia importantissimo. Più che su terra ferma. Poi dipende che isola. Sull'isola del vento, come la chiamano, quando c'è il vento.... inutile andare per strada. Meglio stare a casa a cucinare o a parlare al telefono coi propri cari. Magari di cucina.

Anche se qui a Bo il sole splendeva, anch'io ne ho approfittato per cucinare e per dedicarmi al cortile-giardino. A questo proposito, sabato in città c'era la manifestazione Critical Book and Wine, libri e vini indipendenti...più altre cosine collegate al mondo del pensiero attivista. Tra queste cosine collaterali c'erano alcuni ragazzi radio Kairos con il banchetto delle piante salvate dall'"indifferenza", ovvero gettate nel rusco (pattume come si dice in bolognese...dall'acronimo che un tempo indicava la tassa relativa, oggi tarsu), e esposte in cerca di nuovi genitori. Io ho adottato un'orchidea e ieri sono andata a comprare il terriccio giusto e il fertilizzante. Vediamo come andrà. Mi farò aiutare a distanza da mia madre che con queste piante ha un rapporto di amicizia molto bello.
Per celebrare comunque il bel tempo, ho fatto acquisti di verdurine. Non al mercatino però. Avevo voglia di zucchine e peperoni. Penso che dopo gli involtini alla trota salmonata, questa è la seconda volta dalla fine dell'estate che mangio le zucchine in casa. A volte è difficile resistere alle voglie, cerco di acquistare quel che offre il mercatino. Ma visto che sono fortunata e abito in un posto dove si trova tutto, allora rifletto che è bello aver la possibilità di cedere alle tentazioni. Oppure è bello mangiare solo quello che offre il mercatino, sapendo però che in caso esiste anche il supermercato.
Quindi la spesa: peperone arancio, carota arancio, zucchina bianca e a casa avevo un po' di daikon che era rimasto. Il tofu morbido (silken) l'avevo in casa. Da un po' di tempo, da quando ho iniziato a usarlo per sostituire nelle ricette altri alimenti (in questo caso ho messo questo invece della ricotta, e infatti il tofu è un cagliato della soia), ne tengo sempre. Il tofu ha proteine di ottimo valore ma non è grasso . Mi mancava la pasta brisè...e allora ho messo in pratica la ricettina imparata al corso di Beatrice Calia, la Bea Brisè, come la chiamo ora, integrale, senza burro con lo yogurt. Che ho utilizzato per fare anche un'altra ricettina di cui vi parlerò nei prossimi giorni.

Tartellette con pasta BB, verdurine e seitan setoso
(le indicazioni per la brisè sono per 250 grammi di farina, da cui ho ottenuto 4 tartellette e altre cosine. Quindi voi potreste farne anche otto a mio parere)

x la brisè
farina integrale Natura Sì 250 gr
acqua 130 ml
sale qb
yogurt 1
olio evo qb

carote 1
peperone 1/2
zucchina 1
daikon 6 fettine
scalogno 1
tofu setoso (silken) acquistato al market cinese 125 gr
acidulato di umeboshi qb
olio evo qb
acqua qb
brodo senza lievito della Rapunzel 1 cucchiaio
gomasio qb

x la brisè: impasto tutti gli ingredienti e formo una pagnottella che taglio in due (una parte l'ho usata per una ricetta dolce) e che metto a riposare coperte per 40 minuti.

le verdurine: mentre la BB riposa pulisco le carote e le taglio a dadini. Faccio la stessa cosa col peperone, le zucchine, il daikon. In una pentolina metto lo scalogno tagliato a fettine con un po' d'olio e faccio soffriggere. Aggiugno le verdure e le faccio saltare leggermente insaporendole con il brodo in polvere. Poi aggiungo un bicchiere grande d'acqua e faccio cuocere. Quando inizia a bollire faccio passare qualche minuto e spengo. Metto da parte le verdurine scolandole e insaporendole (se ce ne fosse bisogno) con un po' di acidulato.

Passati i 40 minuti prendo la pagnottella di brisè che taglio in pezzetti di pasta ancora più piccoli e tiro col mattarello per ottenere le sfogline da mettere dentro agli stampini e riempire con le verdurine che ho precedentemente unito al tofu. Spolvero col gomasio.
Inforno a 180 gradi (accendere quando si inizia a tirare la sfoglia) per 20 minuti.


note di stile: piastrella in maiolica napoletana dal pavimento di un dammuso pantesco, posate del mercatino, tagliere Ikea