La Bea parla di carne? Sì, ma con lo chef che ama le erbe

un pratico giardino profumato in taschine di juta da tenere a portata di sughetti, insalate, pesci e carni 

Mi stupisco anch'io di me stessa... ritrovandomi a parlare di carne.
Non la mangio da più di vent'anni quella di manzo, di maiale, di pollo e di altri animaletti terrestri o volatili. Però avendo tanti amici felicemente carnivori, credo sia carino affrontare in trasmissione argomenti che possano interessare anche loro. Oltre a quelli che solitamente pesco dalle mie preferenze gastronomiche. Poi, quando mi trovo a far chiacchiere di cucina con l'amico Riccardo Facchini, il simpaticissimo e curiosissimo cuoco del Pappagallo, provo proprio il piacere di ascoltarlo a 360 gradi sul tema del cibo. Ed è stato proprio lui che mi ha fatto venire in mente un modo "apranzoconbea" per affrontare il tema carne qui sul blog e in trasmissione, questa mattina dalle 11 alle 11,30 su Radio Città del Capo, in compagnia di Nino. Con Riccardo, grande appassionato  delle erbe in cucina, come già ho raccontato qui, approfondiremo stamattina l'uso del vostro giardino pret a porter profumato. Insomma: come cucinare manzo, pollo e maiale nel miglior abbinamento con le erbe aromatiche?



Riccardo Facchini, 32 anni, chef del Pappagallo


Ed ecco le ricette che approfondiremo, senza dimenticare qualche utile trucco


Coscette di pollo croccanti al timo all'arancio e zenzero
coscette di pollo 2
spicchio aglio 1
timo all'arancio 2 pezzetti
zenzero fresco 1 pezzetto

Tagliare un pezzo di carta da forno della grandezza di circa 30 cm/ 30, bagnarlo sotto l acqua fredda e strizzarlo come se fosse una spugna.
Stendere la carta su di un tagliere, adagiarvi sopra le coscette di pollo, salarle dal lato della pelle con sale grosso, grattugiare sopra lo zenzero, porvi i rametti di timo all'arancio (varietà di timo).
Chiudere la carta come un classico cartoccio ed infornare a 180 gradi per 35 minuti

Hamburger di manzo alla menta nemorosa
polpa di manzo tritata 100 g
pane in cassetta 1 fetta
latte 100 g
menta nemorosa 1 rametto
Sale e pepe qb

In una boule versare il latte ed ammollarvi la fetta di pane privata della crosta. Impastare la carne con il pane strizzato, salare, pepare ed aggiungervi la menta spezzettata con le mani.
Su di un tagliere leggermente unto, modellare il nostro hamburgher e cuocerlo in padella per un paio di minuti per lato.


Spuntature di maiale al forno con timo cumino, aglio novello e rosmarino
spuntature di maiale 200 g
vino rosso 200 g
timo cumino 2 rametti
aglio novello 2 spicchi
Sale grosso e pepe qb

Adagiare le spuntature in una teglia da forno che le possa contenere di misura. Versarvi sopra il vino, gli spicchi d aglio, il cumino ed infine il sale grosso.
Coprire con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato.
Infornare a 150 gradi per 4 ore.


Commenti

  1. se la carne me la cucina lui, torno a mangiarla! :)

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    1. mmm, è vero, con Riccardo è una tentaziione. ma anche se la carne non la mangio più da tanti e tanti anni, mi piace sempre parlare di cucina ad ampio raggio con persone che ne sanno e che hanno un modo splendido e non fondamentalista di parlarne.

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  2. Peccato che non riesco mai a seguire la tua trasmissione.. queste ricette mi piacciono molto sia per l'uso delle erbe che per le tecniche. Ora però sono in una fase strana, di sperimentazione di ricette vegetariane e il più possibile sane.. come tutto ciò che si conosce poco ho una gran confusione in testa, ma pian piano cercherò di mettere a punto qualcosa per cucinare più sano ogni giorno per me e i miei. Bacioni!

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    1. Beh, che posso dire? che sono contenta della tua fase vegetariana. So per certo che sarà molto divertente, perché quando elimini un ingrediente come la carne, che spesso e velocemente risolve i bisogni dell'alimentarsi quotidiano, si fanno girare maggiormente le rotelline della fantasia:) poi dopo, forse, si torna ad approcciare la carne in modo diverso e inedito.

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  3. Ciao Benedetta ! scelgo le coscette di pollo senza dubbio ! Anche io la carne la mangio solo ogni tanto... ma quando la carne è nella propria cultura , il profumo di un arrosto scalda il cuore ! complimenti al cuoco per le ricette ! Un abbraccione !

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    1. cara Rossella, nella ricetta del pollo, anche se io questo animale non lo mangio, potrei pure cimentarmi con gli amici. mi sembra un bel modo, anche, di sperimentare cotture in cucina:)

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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