La cheesecake romagnola dell'Hana Bi, ascoltando Other Lives
cheesecake allo squacquerone. Lo squacquerone è un formaggio molle di origine romagnola molto simile a stracchino e crescenza. Il nome deriva dal dialetto squaquaron, che indica l'acquosità del formaggio appunto. Ma potete approfondire qui |
A volte il concerto dell'anno non è per forza della band che già conosci e di cui hai tutti i dischi (ma di chi ho tutti i dischi? di nessuno forse, perché poi le discografie a un certo punto si fermano... ). E non è nemmeno dietro l'angolo, nonostante qui a Bologna, ci abbiano abituati parecchio bene. Si è visto di tutto in città, musicalmente. O forse tutto di quel che a me piace tanto. Quindi, grande sorpresa lunedì scorso all'Hana Bi davanti al concerto degli Other Lives. E grande sorpresa davanti al menu dello stesso Hana Bi, dove, il cuoco giovanissimo, un classe 1986, fa peripezie culinarie deliziose, rispettando la tradizione ma giocandoci un po'. E dove tutto il gruppo di persone che gestisce questo bagno di Marina di Ravenna, è davvero stata una scoperta per l'organizzazione e soprattutto la dedizione.
fotografia tipicamente psichedelica da concerto, con poca luce e musicisti che si muovono un sacco. questo è il cantante Jessie Tabish, la band fa alt-folk, viene dall'Oklahoma, l'ultimo album è Tamer Animals, uno splendore. E dal vivo, con tutta quella strumentazione così settanta, mi ha conquistata. Come mi conquisterebbe comunque un algido musicista elettronico con una tastiera e un computer, in compagnia di un demone artistico meraviglioso. A proposito, ottima occasione per andare all'Hana Bi questa sera, suona Damien Jurado. |
Dell'Hana Bi conosco molte cose, da lontano. Seguo la programmazione che fa e avevo sentito parlare del cuoco, Paolo Torreggiani, perché anche lui è un musicista. Prima nei My Awsome Mixtape, ora coi Quakers and Mormons. E' un 1986 e ha lasciato gli studi di filosofia per darsi a musica e cucina. E mi pare abbia fatto benissimo. E' la sua seconda stagione all'Hana Bi e in cucina lo aiuta un altro musicista, Matteo Palma degli Uochi Tochi. Lunedì sera è successo tutto velocemente. Un'amica mi chiama nel primo pomeriggio e mi chiede se ci vado. (La cosa bella delle mie amiche, tutte grandi appassionate di musica, è che ognuna ascolta qualcosa di diverso dall'altra, in molti punti coincidiamo, ma si è sempre in compagnia per andare a un concerto. Ad esempio a vedere i Bin Iver a Ferrara c'era una bella rappresentanza, perché ci sono le band che mettono d'accordo tutte). Quindi insomma, io a questo concerto volevo andarci da tempo. CI sono, le dico. Prendiamo la macchina alla volta di Marina di Ravenna, giungiamo al tramonto. Conosciamo i ragazzi che gestiscono l'Hana Bi, ritroviamo vecchi amici, guardiamo il menu, chiacchieriamo di vini con l'espertissimo cellar man Christian. Trovo addirittura in lista il mio amato MoROSE' che del resto è vino romagnolo, ma essendo finito ce ne vengono proposti altri due. Tra le proposte quello della cantina Leone Conti di Oriolo dei Fichi, la stessa zona collinare faentina dei vini Morini (che mi ha fatto scoprire l'amico Maurizio di Guastando, avete presente che ha cucinato per le Pirottine?), ma ce ne sono tantissime altre, date un'occhiata qui, questo è un territorio benedetto. Quindi, abbiamo fatto le signore in rosa pasteggiando a rosè "Impressioni di settembre" (con cui Conti cerca di ricreare le sensazioni e le emozioni di questo bellissimo pezzo della nostra storia musicale), un Syrah 100% color bocciolo di rosa e con il rosè prosecco Jeio Bisol.
Rosè, quindi, per pasteggiare e per gustarci, (una vera bohème frikettona) il concerto che,, iniziato puntuale alle 22,15, ci ha strappato a lungo dal tavolo, dove siamo tornate per il dolce.
Cheesecake allo squacquerone di Paolo
crumble 1
mousse allo squacquerone 1
confettura alle fragole 1
lingue di gatto (su 100gr di albume d'uovo vanno aggiunti 100 gr di zucchero, 100gr di farina e 100gr di burro).
Inerentemente al crumble la ricetta è quella di una classica pasta frolla con una quantità maggiorata di zucchero atta appunto a conferirgli un livello di friabilità maggiore rispetto alla frolla classica.
Il risultato finale è quello di una sbrisolona che andrà a posarsi sul fondo del nostro bicchiere.
La fa da padrone la mousse allo squacquerone che non è altro che medesima quantità di squacquerone e panna fresca montata con tre cucchiai di zucchero e un pizzico di cannella.
Sormonta la mousse la confettura di fragole, ovvero fragole fresche cotte in un pentolino con zucchero, acqua e una prugna.
Le lingue di gatto servono unicamente per un fattore estetico e farle è veramente puerile. Su 100gr di albume d'uovo vanno aggiunti 100 gr di zucchero, 100gr di farina e 100gr di burro.
Oggi i colori dei nostri post sembrano andare a spasso in sintonia"! :)
RispondiEliminaChe giri che faiiii mi devi dire dove andare che io qui non sono di casa! ;)
Vevi :)
Che bei posti vivaci che frequenti !! Qui a Pantelleria calma piatta, o meglio scirocco forte !!! Sai che cliccando su un tuo commento non riesco ad accedere al tuo blog ? Prova a modificare qualcosa.... Un abbraccione !!!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo sito, davvero interessante! da oggi ti seguo, se ti va, passa a trovarmi anche tu
RispondiEliminasembra proprio bbona questa cheese cake...ma la mousse di squacquerone? dove la recupero?
RispondiEliminagrazie per il tip sugli Other Lives...proprio bravi...mi dispiace essermi persa il concertino.
la mousse si fa (secondo ricetta)... lo squacquerone lo trovi a BO!
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