2.0 per km0: è arrivato il crowdfunding per zucchine e carciofini
zappa e internet, ma stati così vicini |
Questa
notizia mi piace un sacco. Ovvero: l'orto entra nella piattaforma di
crowdfunding. Quale fotografia del "qui e ora" è più
calzante di questa? Di un duo di giovani agricoltori che vuole dare
un ettaro del suo orto alla gente, per farlo diventare davvero una
piattaforma social, con un fine "pratico"
di sussistenza? Tradizione e 2.0 che celebrano la relazione e il rito
del cibo. Bellissimo.
Ma
insomma, ora mi spiego meglio, perché se qualcuno non l'avesse
capito, a San Lazzaro di Savena, 10 minuti da Bologna in macchina, ci
sono Federica e Andrea, ristoratori, agricoltori, coppia nella vita,
che ha deciso di mettere a disposizione un ettaro del proprio terreno
al Podere San Giuliano - con una produzione annuale stimata attorno
ai 50 kg quintali di ortaggi - per permettere alle famiglie di
acquistare i prodotti a prezzi vantaggiosi e a quelle in stato di
necessità, di ottenerli gratuitamente. Una piattaforma di e-commerce
permetterà di conoscere la disponibilità della produzione per
effettuare acquisti a prezzi sociali e distribuirà i buoni
d'acquisto gratuiti su un 25% del raccolto attraverso canali
affidabili. Gli acquisti saranno consegnati direttamente dal Podere a
chi non può muoversi. Sembra un sogno...e potrebbe diventare realtà.
Ma come?
Proprio
creando questa piattaforma di e-commerce che ha un costo. Una spesa
per un investimento alla quale tutti i cittadini possono contribuire,
proprio attraverso l'altra piattaforma social, quella del
crowdfunding, della raccolta fondi dal basso, che anche in Italia sta
diventando realtà, seguendo le orme della madre di tutti i network
partecipativi, Kickstarter.
Chissà,
mi son chiesta, se in America, dove nascono tutte le tendenze,
qualcuno l'ha fatta una cosa così. Di finanziare un progetto legato
a un orto. L'idea è geniale ed ecco cosa dobbiamo fare. Qui c'è ilprogetto del Podere San Giuliano, che ha bisogno di 5000 euro. Avete
presente che solitamente questa cosa si fa fa per finanziare un disco
o un film (praticamente tutti i film più belli dell'ultimo Sundance
erano marchiati Kickstarter)? E che tra i premi che si offrono c'è
un disco autografato, una cena con l'artista, la dedica di una
canzone, il vostro nome nei titoli di coda? Ecco, per l'orto, a
seconda dell'obolo versato c'è la possibilità di acquistare gli
ortaggi del Podere con prezzi all'ingrosso per sei mesi (100 euro),
oppure per 12 mesi (200 euro). Fino a 50 euro diventate contributors
e il vostro nome è menzionato nella piattaforma.
Stupendo.
Agricoltura e social finalmente insieme. I tempi stanno cambiando, sì
sì.
Che bello leggere di un'iniziativa così. Mi spiace molto di abitare lontana, è una bellissima idea sia a livello sociale, che alimentare, che umano. Sarebbe bellissimo se questa logica si diffondesse. Per intanto ti condivido su fb, magari qualcuno in zona riesco a raggiungerlo. Un bacio
RispondiEliminagrazie Colombina! di essere passata e di condividere. ma di dove sei? un saluto da Bea
EliminaDavvero una bellissima idea, che ho condiviso su facebook e che sosterrò.
RispondiEliminaOra provo a contattare via mail i gestori del podere: ho una proposta per loro :-) ti terrò aggiornata se dovesse andare in porto.
Grazie mille per aver dato visibilità a questa iniziativa!