E' Ferragosto... ancora una gita in Riviera: Portoverde

Silvia, l'amica "berlinese" che fin da piccola trascorre le vacanze a Portoverde, qui ritratta con un Prezzemolo Sammontana "il biscotto con sei vignette divertenti"

Ormai penso di averlo detto tante volte, mi piace fare le fughe in Riviera. Anche solo per qualche ora... quasi mai con pernottamento. La Romagna è vicinissima e la sera si va e si torna. Però qualche volta è bello andare a prendere anche il sole e scoprire spiagge nuove. Come quella di Porto Verde, tra Misano e Cattolica. Praticamente un sogno anni settanta di imprenditoria romagnola, che diede a Misano il suo porto turistico. E chi lo pensò, in pieno post boom, lo forgiò a immagine e somiglianza della perfezione vacanziera in aria di yacht club, ideale approdo per raggiungere la Riviera Romagnola via mare. Ideale destinazione per vivere un'atmosfera chich. E devo dire la verità, ancora oggi, è un po' così. Con quell'aria un po' artificiale che si respira per le stradine, sul porto, tra i bar, nelle architetture, ma in fin dei conti tanto "roamgna mia", che Portovenere può essere una meta interessante anche per vedere una cittadina un po' diversa. Io ci son stata a trovare Silvia, la mia amica bolognese-berlinese, una di quelle tante anime che ad un certo punto ha pensato: "faccio sul serio, me ne vado". Questi sono i suoi posti. Forse anche i vostri.
Buon Ferragosto e buon weekend, a presto!

la spiaggia di Portoverde

I Love Piadina, la piadina di Portoverde, sottile come la fanno da queste parti: praticamente più si va a sud, in Romagna, più la pida si assottiglia

vista dal Bikini Beach: accanto a questo bagno molto elegante c'è la spiaggia libera, la nostra destinazione

Portoverde
I Love Piadina, alla rotonda (Paul Smith) d'ingresso a Portoverde
Malindi Bikini Beach, al confine tra Portoverde e Cattolica superata la foce del Fiume Conca