Un "apranzo" dal Principe di via Masi
un panino dal Principe in via Mezzofanti |
Ecco che ricomincia la serie. Ferma per l'estate, perché nella stagione calda la vera Bea vola via, lontano, per ritornare pimpante e piena di stimoli. Che bello!
Se è un peccato non vedersi per più di un mese, è anche vero che è stupendo ritrovarsi dopo. Ecco, posso dire di essere una grande amante dei "ritrovarsidopo".
Con mille cose da raccontarsi, qualche regalino-souvenir da scambiarsi e nuovi progetti da confidarsi. Del resto, se questo blog esiste è anche perché esiste Bea. E i nostri pranzi, e le nostre chiacchiere. E i nostri sogni. Che sono proprio come quelli di molte amiche che seguono questi episodi di vita quotidiana. L'amicizia è universale, particolare nella sua espressione intima, ma certamente replicata all'infinito nelle sue principali possibilità, sfumature, intese, accordanze.
E quando due amiche vanno a pranzo, siamo certe che lì, in quel tavolino che sceglieranno (che già apre uno scambio di opinioni infinito), verranno dette mille cose in un tempo ristrettissimo. Quell'ora che ci concediamo regolarmente, una volta alla settimana, ogni due, un giorno fisso del mese, quando ce la facciamo (ma cerchiamo sempre di farcela tra mille impegni) è un lasso di tempo esplosivo dal quale si esce ricaricate, ottimiste, combattive, ispirate. Qualsiasi sia il contesto. Se poi si va a fare un "apranzo", allora son scintille. E se poi si prova un posto nuovo.... si salvi chi può. Appuntamento alle 13 al nuovo Principe. Avete imparato a chiamarlo col suo nome?
la tavola del Principe nella terrazza sulla strada |
Qualcosa è cambiato nella nostra consapevolezza, dopo questa lunga e bella estate.
Io l'ho passata praticamente tutta qui. Agosto è stato un mese di duro lavoro, supportato solo da una fuga di 5 giorni a Londra. In cui mi son stancata ancora di più, anche se ho ricevuto in cambio mille stimoli. Ma ho avuto tanto tempo per pensare, riflettere, elaborare considerazioni che hanno anche a che fare con il fatto che "Apranzoconbea" questo dicembre compie 5 anni. Nato per tirarmi un po' su in un terribilissimo 2008 in cui mi sentivo decisamente giù ed ero percorsa da 1000 dubbi esistenziali, il blog mi ha tenuta sveglia, carica, emozionata per tutto questo tempo. Ma mi ha anche insegnato a guardare l'ambiente-cibo in maniera differente. A capire quando certe cose prendono una strada piuttosto che un'altra, a sentire quando in un ambiente è arrivata la noia per alcune manifestazione che son state saccheggiate della loro naturalezza. E spesso, quando vado a pranzo con la Bea, parliamo anche di questo. L'altro giorno discutevamo di come Bologna inizi ad avere tanti bei locali che...nella ricercatezza stilistica tralasciano però la sostanza. Arriverà il giorno del perfetto equilibrio, ne son certa. E quindi vengo al punto. Il nuovo Principe a Pranzo.
pane fantastico al Principe |
Vi avevo parlato della colazione del nuovo spazio guidato dalla pasticceria di via Toscana, dove, tra l'altro, io non sono mai stata, ma so avere tanti fans. Non avevo avuto una bella esperienza, io fanatica della colazione, per via di quelle briochine un po' troppo mignon, di quelle treccine private della loro vera espressione: questo era il problema. Però qualche giorno fa, quando son tornata per pranzo, ho visto che sono fantasticamente lievitate. Forma perfetta, molto bene.
Davanti al menu per il pranzo, invece, ho constatato di poter mangiare 3/4 cose, io che son vegetariana e non mangio carne ma formaggi o uova sì. Non gliene faccio una colpa, ogni posto fa le sue scelte, ma credo che sia difficile per un bar trovare il giusto equilibrio tra carni e vegetali. Se ben ricordo (ma non ho annotato): uova al tegamino, panino con pomodori e bufala, tortelloni, insalata. Ma anche Bea, che la carne la mangia eccome, non è rimasta poi così colpita da un menu che presenta una scelta un po' scontata di piatti. Nulla, a dire il vero, che ti faccia esultare e dire: bene, la prossima volta voglio tornare perché questo/quello mi incuriosisce. Anche i tortelloni diosanto non se ne può più che siano l'unica proposta vegetariana tra i primi, anche se questi sono freschissimi e buonissimi. Li ho scelti un po' messa alle strette (le uova al tegamino le avevo prese già un'altra volta e sono un piatto - per me- da mangiare ogni tanto, anche se è bello trovarselo in menu e ancor più bello quando è fatto bene...ma questo apre un altro capitolo che tratterò in altro momento).
Bea alla fine ha scelto un panino con speck e carciofi molto buono. Gli ingredienti qui al Principe sono ottimi, selezionati, con provenienza dichiarata, il pane che portano è davvero fantastico, la crescente, le streghino, ne mangerei a quintalate. Secondo me, visto che all'interno del bar, i vetri della cucina a vista mostrano dei pani stupendi integrali, bianchi, con semini ecc ecc, attivando l'acquolina del cliente, sarebbe bello se uno potesse scegliere un pane in particolare in abbinamento alla farcitura proposta. Un po' come succede in una pizzeria che amo molto a Bologna, dove ogni topping di pizza può essere abbinato a una diversa farina e impasto. Vabbè. Il prezzo del panino, comunque, per quantità e qualità, è molto buono: 5 euro. E il servizio è sempre molto gentile.
Che strano: mi ritrovo che non posso scrivervi i piatti presenti sul menu, quelli che mi han fatto un po' sbadigliare, se non dirvi che non mi hanno esaltata. Non mi sono appuntata nulla. Ma credo sia giusto anche questo. Non essere proprio dettagliati sulle cose, lasciare un po' di mistero sul menu di quello che, comunque, rimane sempre un bar. E forse a un bar non va chiesta la luna. O forse uno spicchio sì?
Non vi resta che farci un salto e dirmi la vostra. E a me non resta che provare la cena, me ne hanno parlato molto bene. Pare che la fantasia la tengano in serbo dopo le 20. :-)
IL PRINCIPE
via Masi/ Mezzofanti 18
Bologna
Commenti
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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea