Cosa succede dietro alla stazione? Con ribollita e Brunello, la Toscana è servita
La Bottega, proprio davanti all'uscita Carracci |
Tutta questa storia è un delizioso divertissement, una delicatezza da chiacchiera al binario, perché comunque la Bottega è pur sempre un posto dove mangiare e trovare riparo fuori dal labirinto della stazione. E in effetti è anche un ambiente confortevole, direi proprio il più bel bar nei pressi di una stazione che io abbia mai frequentato. E' ben pensato, arredato, alcuni dettagli "patinosi", bancone avvolgente, con area per il dolce e zona per il salato tipo bakery e poi la gastronomia: specialità toscane già preparate e sottovuoto, in mostra nel grande frigo a parete. Le scegli, buchi con due stecchini la plastica, lasci due minuti nel forno a microonde, ritiri il piatto, posi sul vassoio dove avrai già messo la tovaglietta di carta gialla con il sacchetto delle posate e porti a tavola. Dal frigo prendi anche acqua e bibite e al bancone trovi una discreta selezione di vini. La lavagna segnala Brunello, Vernaccia, Nobile di Montepulciano. E segnala anche che di sera si può fare uno sfavillante "aperitivo time": la cocktail mania non può mancare in un locale di progettazione contemporanea, che riunisce davvero tutte le meravigliose nevrosi del gourmet curioso. Certo, i piatti sottovuoto non sono il meglio che ho assaggiato, ma per 4 euro e 50 una tagliatella abbondante con funghi (le scelte vegetariane non son tante, o meglio, non mi fanno impazzire) è perfetta per sfamarsi con dignità anche in un quarto d'ora, senza per forza ricorrere ai sandwich di plastica delle macchinette.
Credo che bisognerebbe curiosare un po' di più dietro alla stazione, che non è più terra di nessuno. E l'eccitamento per tutto quello che verrà è già annunciato dal ponte, dove il 13 dicembre, per la prima volta, prenderà vita l'installazione luminosa di un'artista bolognese, inserita nella programmazione di "BO/ON", ovvero degli appuntamenti che portano al Capodanno. Questo, per chi ha la malizia di capirlo, è il segnale che qualcosa sta accadendo, che anche questa parte della città, ora, è degna di "happening" commerciali. E' un po' come stare in un film di Woody Allen, di questi tempi in Bolognina. C'è tutta una storia che scorre. Poi, ad un tratto, nel dialogo s'inserisce una battuta particolarmente sottolineata e curiosa, che ti fa capire che strada prenderanno le cose.
La Bottega
via De' Carracci 33/c/d, Bologna
0514847276
tutti i giorni dalle 6,30 alle 22
Commenti
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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea