Il rito dell'estate? E' chiaro, è il picnic, tipo al Cavaticcio

la domenica al Cavaticcio

Ieri, alla fine della seconda presentazione del mio librino, in quell'Ex Forno che tutte le domeniche di maggio scende a bordo canale per celebrare la socialità del cibo all'aria aperta, mi è stata posta un'ultima domanda cui ho risposto a metà. Quale sarà il prossimo grande trend del mondo gastronomico? Ascoltavo, mi guardavo attorno ma ero con la testa altrove, distratta dal panorama e dall'emozione. Finito tutto, tra una chiacchiera e l'altra, l'ho ben capito: sarà il picnic "the next big thing". Soppa, dirà qualcuno, hai scoperto l'acqua calda Bea?



le cassettine sostituiscono i vassoi e il brunch diventa un picnic. 

Di sicuro ho scoperto quella ancora verdina e inodore del Cavaticcio. Perché davvero, col tavolino lì sulla sponda del corso d'acqua e tutto attorno il parco, gli scaloni, il museo che svetta verso il paradiso, la Salara bella piantata con le sue lunghe balze, perdi il senso del tempo e nemmeno te ne accorgi che sei lì dalle 10 e mezza del mattino e son già le 6 del pomeriggio. E in mezzo c'è stata pure la presentazione del libro, l'affetto delle persone un po' bighellone come te, un mezzo dj set della Carawanda che però non ha potuto suonare le fonovaligie ma i 45 giri sì, chiacchiere come se non ci fosse un domani, scene bucoliche di bimbe euforizzate e poi quel brunch che invece era un picnic (insomma, già si è detto tante volte, la colazione/pranzo è bel altro!) e che ci parla proprio di una ritrovata voglia di spensieratezza racchiusa in una cassettina da portare su un tavolo o i giro per il parco. Se avrete l'occasione potete provarlo domenica prossima e spero che nel frattempo si sia optato anche per ricettine un po' più curate, magari meno piatti in quantità, ma certamente più intriganti. Un po' come quando si va da Acquolina (che ho segnalato sul libro nella paginetta dei picnic) e si scelgono le gustose pietanze da portare al parco della Ca' Bura per ammirare il tramonto.

momenti di una certa curiosità featuring il gomitolo di Chizu

è stata insomma la giornata del gomitolo rosso, che è ha un gran bel significato. E comunque tutto è filato liscio

tipi, amici, bighelline e la bevanda speciale dell'estate 2015 portata da Pina Siotto su ispirazione di Lucia Antonelli: sciroppo di sambuco e acqua gassata. La fogliolina di menta a sentimento

Commenti

  1. Come picnic è molto carino in un posto bellissimo ma, come scritto, non è un brunch.
    Le ore a BIGHELLONARE passano dolcemente

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  2. è vero, Bighellonare ci è dolce su questo Porto Canale <3

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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