Non è uno sbaglio, è aria nuova in città: le delicatezze di Missbake

Missbake

Qualche giorno fa ammettevo di essere piuttosto annoiata dalla scena gastronomica cittadina. Progetti che si ripetono strizzando l'occhio al business, storie sempre meno convincenti e cucine sempre più ripetitive. Adesso non è che voglio solo idee brillanti che mi stupiscano ogni giorno: chiedere questo a Bologna non è leale. E non desidero nemmeno star qui a contare quanti posti hanno aperto e poi chiuso negli ultimi due anni. Però un'idea sul perché questo succede potrei anche avercela. Se prima era bello tutto, adesso c'è uno sguardo più selettivo anche da parte di chi ha gli occhi avvolti nel sogno e viene soprannominata "naif". Ma sapete? Capita poi che mentre son lì a riflettere sulle cose di cibo e vita e città, mi arrivi la notizia di un'apertura che fa la differenza. Una cosa piccola ma gigante nella progettazione. Un bon bon, direbbe qualcuno.



lo stile molto danese di Missbake

Quindi mi sento con Linda e decidiamo di vederci per due chiacchiere in via Marsili, per assaggiare questa pasticceria che in qualche maniera attendevo da tempo. L'ha aperta Stefania, la "Peggy Porschen" bolognese. Beh, la penso sempre così io, perché l'anno scorso ha vinto il contest di dolci in fiera in cui giudice era la regina british delle torte e poi Stefania a febbraio è volata a Londra perché il premio era una Masterclass di cake decorating alla Cordon Bleu Culinary School, ecco. Lei aveva questo sogno, della sua piccola pasticceria piena di robe deliziose e l'ha realizzato con l'amica Carlotta Gieri. E un po' fa sognare anche noi. Però, penso, alla faccia del piccolo negozio: qui praticamente la cucina è più grande dell'area destinata ai clienti, che possono passare per comprare e andare, oppure fermarsi sui tavoli alti provvisti di sgabelli, in un'atmosfera delicata e molto danese se avete presente cosa intendo. 


dolce, salato, te'

Perché il gusto, lo stile di Missbake, sembra proprio uscito da una visione giocosa e minimalista come piace tanto ai designer scandinavi. Un mondo alla Ferm Living, e a me piace parecchio. Colore dominante il verde, declinato in varie tonalità e sposato perfettamente al legno. Si sta bene in questa pasticceria che, naturalmente, propone anche torte e pasticcini. Ma quelli li scoprirete voi. Sono bellissimi e diventeranno i vostri migliori amichetti. Potete andare al Missbake anche a pranzo, comunque, e scegliere una zuppa, una galletta bretone (la crèpe salata di grano saraceno), una ricotta cunzata e tante altre cose che ancora non so, perché ci sono stata il giorno dell'apertura e immagino che ogni giorno la proposta cambierà. Un'ultima annotazione è per un'invenzione della prolifica Stefania Vergnani che in questi anni ha studiato, sperimentato e lavorato a più non posso e che ora ha il suo laboratorio da "stregona": provate la ganeau®, della famiglia ganache, ma con una variazione importante!

Missbake
via Marsili 1/c, Bologna
051 991 9138
chiuso la domenica

Commenti

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    1. probabile! non l'ho preso e non l'ho chiesto. A dire il vero sto pensando che mi piacerebbe tanto se facessero la cioccolata calda!!!

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  2. mamma mia quanto amore in questo posto....devo andarci prestissimo!!!!

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  3. non vedo l'ora di andarci! brava Stefania ad aprirlo e brava Benedetta a recensirlo prontamente!

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  4. Risposte
    1. probabile! non l'ho preso e non l'ho chiesto. A dire il vero sto pensando che mi piacerebbe tanto se facessero la cioccolata

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  5. Un locale fantastico con una grande professionista alla regia. In una realta' dove tutti improvvisano e spacciano scortesia e poca qualita', questo locale riempie il cuore. Buon lavoro e grazie per i dolci vegan, semplicemente fantastici!!!

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    1. e davvero un progetto fresco e meditato, il che mi piace tantissimo!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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