I passatelli alla crema di parmigiano e le chips croccanti: pranzo al Manicò

il "look" è quello nordeuropeo, molto accogliente

Ieri una giornata proprio come oggi. Con il cielo dolomitico e la voglia spontanea di un giro in bicicletta per fare un po' la curiosa e un po' la bighellona. Ma anche la reporter magnona. E approfittando di un po' di tempo libero, nell'umore passata la tempesta odo augelli far festa, mi do appuntamento con l'Adorabile e le bici in piazza Maggiore. Destinazione fuori porta Santo Stefano, via Murri e ritorno per dare un'occhiata a due mostre che nella settimana dell'arte non eravamo riusciti a visitare. Ma intanto l'indirizzo per un primo fatto in casa: Manicò, poco prima del mercatino di Chiesa Nuova.




il caro e vecchio muro lavagna

Ultimamente ci sono stata spesso in via Murri e forse questa è la via che per prima mi viene in mente quando penso a una gita in bici fuori città. Non è proprio sicura per un ciclista ma la sua luce è speciale. Quindi, un pedale dopo l'altro, eccoci al Manicò, posticino piccolissimo specializzato in primi, in via laterale e proprio di fronte a un fioraio pieno di cose carine. E' proprio gita! E scegliamo dalla grande "lavagna" murale i passatelli alla crema di parmigiano (tra i primi ci vorrebbe almeno un'altra proposta senza carne, a parte i tortelloni) per me, i tortelloni burro e oro per Adorabile (buoni ma andavano cotti di più, si sentono le varie durezze dei punti di congiunzione) e poi patatine fritte buonissime (potrebbero anche essere quelle surgelate, hanno una forma stranissima, ma sono speciali!). Passiamo un po' di tempo, facciamo due chiacchiere con le ragazze molto gentili dietro al bancone e siamo pronti per ripartire. Per quel macchiatino al Caffè del Baraccano, un bar che mi piace sempre parecchio per quel gusto d'inizio Novecento, il bancone in marmo, l'esprit un po' francese. E infine appuntamento al Palazzo della Luce, come lo chiamo io (ma non so bene) a guardare le installazioni di Mario Nanni e a sognare un po' una casa dei sogni, dove anche i libri, oltre che le sculture di luce, sono installazione.


il Caffè del Baraccano

Manicò, via Malvolta 1, 051 0566721 
Caffè del Baraccano, via Santo Stefano 158
Mario Nanni, via Santo Stefano 94 
(dalle 10 alle 18, fino al primo maggio, domenica chiuso)

Commenti

  1. le insalate sono buonissime! e le portano pure a chi non riesce ad andare da loro!!!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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